Oltre cento volontari e l'associazione 3Place ripuliscono il quartiere SS. Trinità
Grande partecipazione alla giornata di cleanup svoltasi domenica 5 maggio nell'ambito dell'iniziativa "Io ci tengo, comincio da me"
lunedì 6 maggio 2019
11.48
Azioni concrete per la salvaguardia del creato e il rispetto dell'ambiente. Oltre 100 volontari hanno preso parte al cleanup svoltosi ieri mattina presso il quartiere SS. Trinità, nell'ambito dell'iniziativa "Io ci tengo, comincio da me" organizzata dalla Caritas dell'omonima parrocchia in collaborazione con l'associazione 3Place. Una grande affluenza di volontari che che hanno sposato la nobile causa ripulendo aiuole, marciapiedi e bordi delle strade nei pressi della parrocchia, pineta e palestra verde.
"Dopo la conferenza del 29 aprile che ha gremito la sala teatro della nostra parrocchia, - dichiara Roberto Rizzi, coordinatore della Caritas parrocchiale della SS. Trinità - destando un grande interesse ad un pubblico venuto da ogni parte per ciò che i relatori hanno esposto, oggi domenica 5 maggio ci siamo dati appuntamento intorno alle ore 10.00 sul sagrato antistante la chiesa per una giornata di raccolta e differenziazione rifiuti in varie zone della parrocchia. A questo punto c'è da chiedersi: se tanta gente di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali, uomini, donne, spendono il loro tempo e le loro energie per l'ambiente, vuol dire che questo è un mondo in cui si può ancora vivere, aldilà di tutte le brutture che i media ci raccontano ogni giorno. Tantissimi i rifiuti raccolti, tanta carta, tante bottigliette di plastica, tantissime cicche di sigaretta e purtroppo le immancabili buste di immondizia lasciate negli angoli più nascosti. Si è data così una nuova veste alla piazza antistante la chiesa anche con la rasatura del prato e la raccolta di cartacce e cicche di sigaretta. Certo questa operazione di clean up non ha avuto la pretesa di "ripulire il mondo", ma è stata una testimonianza di ciò che si può fare per rendere il mondo più bello con un piccolo sforzo da parte di tutti "cominciando da me"; un semplice segno per dimostrare ai "meno attenti" che abbiamo solo un pianeta da abitare, da amare e rispettare, un solo pianeta da tramandare alle future generazioni".
A coordinamento dell'iniziativa anche l'associazione 3Place, presieduta da Riccardo Moschetta: "Stamane siamo stati presso il quartiere S.S. Trinità per effettuare un Cleanup, ossia una pulizia di rifiuti abbandonati, assieme al gruppo Caritas della Parrocchia. Si è registrata una grande affluenza con un centinaio di volontari che dalle 10.45 alle 12 hanno dato vita ad una pulizia di massa delle aiuole, marciapiedi e bordi delle strade nei pressi della Parrocchia S.S. Trinità e la Pineta e Palestra Verde. In poco meno di un'ora sono stati raccolti 23 sacchi di rifiuti, di cui 16 di indifferenziato, 1 di plastica, 1 di carta, 4 di vetro, 1 di umido.
Una riflessione sulla quantità: siamo in un quartiere non periferico, eppure sono stati raccolti così tanti rifiuti. segno che noi esseri disumani non abbiamo tanto a cuore il nostro territorio, il nostro ambiente. Basti pensare che nelle aiuole e nei vasi delle piante nei pressi della chiesa sono stai raccolti più di 2 litri di mozziconi di sigarette. Per non parlare della enorme quantità di carte di caramelle e chewingum, e di bottiglie di birra. Una seconda riflessione che deriva dalla prima è sul nostro essere, sulle nostre cattive abitudini: perché gettare per terra il tuo mozzicone anziché in un cestino? Perché buttare una bottiglia di birra in pineta anziché nel cestino? Perché abbandonare una carta anziché farlo in un cestino? Terza riflessione: un rifiuto differenziato da noi abbandonato nell'ambiente, con il tempo (e il meteo) diventa indifferenziato. Per cui quei 16 sacchi che nel momento dell'abbandono quasi sicuramente potevano essere differenziati, oggi li raccogliamo come secco, aumentando la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e lasciando così un bel regalino alle generazioni future.
Serve una svolta, ed anche immediata! I nostri gesti hanno conseguenze sull'ambiente e sulle generazioni future che possono durare anni e secoli! abbiate rispetto dell'ambiente, e solo così potete avere rispetto dei vostro figli e nipoti!".
"Dopo la conferenza del 29 aprile che ha gremito la sala teatro della nostra parrocchia, - dichiara Roberto Rizzi, coordinatore della Caritas parrocchiale della SS. Trinità - destando un grande interesse ad un pubblico venuto da ogni parte per ciò che i relatori hanno esposto, oggi domenica 5 maggio ci siamo dati appuntamento intorno alle ore 10.00 sul sagrato antistante la chiesa per una giornata di raccolta e differenziazione rifiuti in varie zone della parrocchia. A questo punto c'è da chiedersi: se tanta gente di tutte le età, di tutte le estrazioni sociali, uomini, donne, spendono il loro tempo e le loro energie per l'ambiente, vuol dire che questo è un mondo in cui si può ancora vivere, aldilà di tutte le brutture che i media ci raccontano ogni giorno. Tantissimi i rifiuti raccolti, tanta carta, tante bottigliette di plastica, tantissime cicche di sigaretta e purtroppo le immancabili buste di immondizia lasciate negli angoli più nascosti. Si è data così una nuova veste alla piazza antistante la chiesa anche con la rasatura del prato e la raccolta di cartacce e cicche di sigaretta. Certo questa operazione di clean up non ha avuto la pretesa di "ripulire il mondo", ma è stata una testimonianza di ciò che si può fare per rendere il mondo più bello con un piccolo sforzo da parte di tutti "cominciando da me"; un semplice segno per dimostrare ai "meno attenti" che abbiamo solo un pianeta da abitare, da amare e rispettare, un solo pianeta da tramandare alle future generazioni".
A coordinamento dell'iniziativa anche l'associazione 3Place, presieduta da Riccardo Moschetta: "Stamane siamo stati presso il quartiere S.S. Trinità per effettuare un Cleanup, ossia una pulizia di rifiuti abbandonati, assieme al gruppo Caritas della Parrocchia. Si è registrata una grande affluenza con un centinaio di volontari che dalle 10.45 alle 12 hanno dato vita ad una pulizia di massa delle aiuole, marciapiedi e bordi delle strade nei pressi della Parrocchia S.S. Trinità e la Pineta e Palestra Verde. In poco meno di un'ora sono stati raccolti 23 sacchi di rifiuti, di cui 16 di indifferenziato, 1 di plastica, 1 di carta, 4 di vetro, 1 di umido.
Una riflessione sulla quantità: siamo in un quartiere non periferico, eppure sono stati raccolti così tanti rifiuti. segno che noi esseri disumani non abbiamo tanto a cuore il nostro territorio, il nostro ambiente. Basti pensare che nelle aiuole e nei vasi delle piante nei pressi della chiesa sono stai raccolti più di 2 litri di mozziconi di sigarette. Per non parlare della enorme quantità di carte di caramelle e chewingum, e di bottiglie di birra. Una seconda riflessione che deriva dalla prima è sul nostro essere, sulle nostre cattive abitudini: perché gettare per terra il tuo mozzicone anziché in un cestino? Perché buttare una bottiglia di birra in pineta anziché nel cestino? Perché abbandonare una carta anziché farlo in un cestino? Terza riflessione: un rifiuto differenziato da noi abbandonato nell'ambiente, con il tempo (e il meteo) diventa indifferenziato. Per cui quei 16 sacchi che nel momento dell'abbandono quasi sicuramente potevano essere differenziati, oggi li raccogliamo come secco, aumentando la quantità di rifiuti che finiscono in discarica e lasciando così un bel regalino alle generazioni future.
Serve una svolta, ed anche immediata! I nostri gesti hanno conseguenze sull'ambiente e sulle generazioni future che possono durare anni e secoli! abbiate rispetto dell'ambiente, e solo così potete avere rispetto dei vostro figli e nipoti!".