Oltre 11mila alunni tornano a scuola dalla materna alle medie

In città resta attivo il servizio mensa, la fornitura libri e l'assistenza specialistica. Nespoli: «Nonostante le difficoltà economiche cerchiamo la qualità della formazione»

venerdì 13 settembre 2013 13.44
A cura di Stefano Massaro
Sono oltre 11mila gli alunni che ricominciano la Scuola nella Città di Andria dalla scuola dell'infanzia sino alla scuola secondaria di 1° grado. Questi i numeri dell'anno scolastico 2013/2014 che ripropone una particolare attenzione verso servizi ormai consolidati dai quali è davvero complesso prescindere: in particolare il servizio di fornitura gratuita dei libri di testo per 5829 bambini della scuola primaria, 2650 alunni a cui è assicurato il servizio di mensa scolastica, 199 alunni per i quali vi è l'assistenza scolastica specialistica. Tutti questi servizi comportano un investimento annuale per l'ente comunale di quasi tre milioni di euro.

«La scuola è fondamentale per una comunità, per renderla realmente vivibile e noi come amministrazione comunale cerchiamo di offrire un'ampia serie di servizi per far sì che essa possa funzionare al meglio». Con queste parole, l'Assessore alla Pubblica Istruzione, Antonio Nespoli, lancia attraverso il nostro microfono parole di sprono ai ragazzi in procinto di iniziare l'anno scolastico: «E' attraverso la scuola che si incide sensibilmente sul tessuto sociale affinché il futuro possa riservarci una società sempre migliore. È un compito difficile e delicato; per questo il ruolo dei dirigenti scolastici, degli insegnanti e del personale tutto impegnato nel mondo della scuola, assume un valore altissimo, imprescindibile. Mi auguro che anche quest'anno ci sia una collaborazione proficua tra l'amministrazione comunale e il mondo della scuola per offrire ai ragazzi tutte le opportunità possibili di crescita».

Altre attività specifiche riguardano sopratutto il Settembre Pedagogico in programma dal 24 al 26 settembre con il tema "Una scuola in salute": «In questa edizione affronteremo tematiche che l'amministrazione comunale intende approfondire nel corso del corrente anno scolastico quali l'educazione alla salute, le eventuali difficoltà d'inserimento scolastico da fronteggiare attraverso speciali attenzioni educative, il nuovo sistema nazionale di valutazione, lo stato attuale della lingua italiana».