Olio pakistano, Marmo (FI): «Italia investe 20 mln, l’ennesimo danno del governo Renzi»
La nota del consigliere regionale andriese
domenica 19 giugno 2016
«Il rapporto con la Tunisia, in un'ottica di reciproca collaborazione dei Paesi dell'area mediterranea, può essere tollerabile e condivisibile anche quando si tratta del commercio di olio extravergine d'oliva. Quello che, invece, risulta incomprensibile e dannoso è lo stanziamento di 20 milioni di euro per l'assistenza tecnica allo sviluppo dell'olivicoltura in Pakistan – lo dichiara il consigliere regionale di Forza Italia, Nino Marmo».
«L'Italia, infatti – prosegue Marmo – ha stanziato le risorse attraverso la Cooperazione italiana allo sviluppo del Ministero degli esteri. Così, il Pakistan arriverà a stanziare per la produzione di olio ben 37 milioni di euro, quando l'Italia sfiora a fatica i 32 milioni. Qual è l'interesse del nostro Paese? Che rapporti economici intratteniamo con il Pakistan e quali garanzie abbiamo che sia prodotto olio extravergine come probabilmente riporteranno le etichette quando sarà distribuito sui nostri scaffali? È un'iniziativa -conclude Marmo- che ha dell'incredibile e che il governo Renzi sta attuando senza alcuna ragione politica che possa convincere gli agricoltori italiani».
«L'Italia, infatti – prosegue Marmo – ha stanziato le risorse attraverso la Cooperazione italiana allo sviluppo del Ministero degli esteri. Così, il Pakistan arriverà a stanziare per la produzione di olio ben 37 milioni di euro, quando l'Italia sfiora a fatica i 32 milioni. Qual è l'interesse del nostro Paese? Che rapporti economici intratteniamo con il Pakistan e quali garanzie abbiamo che sia prodotto olio extravergine come probabilmente riporteranno le etichette quando sarà distribuito sui nostri scaffali? È un'iniziativa -conclude Marmo- che ha dell'incredibile e che il governo Renzi sta attuando senza alcuna ragione politica che possa convincere gli agricoltori italiani».