Olio evo contraffatto, sequestri dei Carabinieri del NAS

Valore complessivo della merce sequestrata ammonta ad € 900.000

giovedì 11 luglio 2024 10.36
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bari, con il supporto del Gruppo Carabinieri per la Tutela della Salute di Napoli ed i Nuclei di Napoli, Salerno, Taranto, Foggia, Campobasso, Potenza e del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia ed in collaborazione del Nucleo Veterinario di supporto Areale Nord dell'Esercito Italiano di Padova, hanno eseguito 18 decreti di perquisizione locale, emessi nei confronti di 7 soggetti di Cerignola, ritenuti responsabili di diversi reati, tra cui associazione per delinquere finalizzata, alla sofisticazione di sostanze alimentari destinate alla commercializzazione, frode nelle pubbliche forniture militari ed adulterazione.

Si tratta di una nuova operazione, dopo quella scolta solo pochi giorni fa, sempre a Cerignola nel settore della sofisticazione dell'olio d'oliva, da parte delle Fiamme gialle.

L'attività d'indagine, avviata dal N.A.S. di Bari nel settembre 2023, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha interessato diverse province del territorio nazionale, ed aveva già consentito l'individuazione ed il sequestro di circa 42 tonnellate di olio sofisticato, pronte per la successiva distribuzione, ed in taluni casi già disponibile nella filiera agroalimentare e vendute come olio extra vergine di oliva italiano. Nel corso delle operazioni, sono stati perquisiti diversi box e magazzini in uso agli indagati, sottoponendo a sequestro nella circostanza 71 tonnellate di sostanza oleosa, contenuta in vasche in plastica e lattine di varie misure, 623 litri di clorofilla utilizzata per la sofisticazione degli olii, attrezzature per il confezionamento, numerose etichette, un furgone utilizzato per il trasporto dell'olio, muletti per la movimentazione delle pedane, materiale informatico e diversa documentazione commerciale utile alle indagini. Inoltre, durante le perquisizioni, sono state rinvenuti e sottoposti a sequestro n.1145 contrassegni di stato delle accise doganali (fascette), varie etichette e bottiglie in vetro, nonché n.174 bottiglie di champagne, sui quali sono in corso approfondimenti investigativi. Valore complessivo di quanto in sequestro ammonta ad € 900.000.