Offensiva della Polizia di Stato contro la ludopatia: sanzioni per oltre 90 mila euro
Effettuati controlli in 17 centri scommesse e nei confronti di 109 persone
lunedì 17 dicembre 2018
12.06
Una vera e propria offensiva, quella effettuata nei giorni scorsi dal personale del Commissariato di P.S. di Andria contro la ludopatia.
Sono stati svolti una serie di controlli amministrativi alle attività dedite a "Giochi e Scommesse", volti ad assicurare il rispetto delle normative vigenti sia a tutela dei minori, sia delle persone affette da patologie ludopatiche, sia a verificare le regolarità degli apparecchi.
Ben 109 le persone individuate e 17 gli esercizi di raccolta di scommesse e di istallazione di apparecchi da intrattenimento del tipo Slot e Vlt, controllati dai poliziotti.
All'esito dei controlli sono state contestate le seguenti misure sanzionatorie: una denuncia all'Autorità giudiziaria per aver esercitato l'attività di raccolta di scommesse a mezzo di rappresentante non autorizzato; quattro sanzioni ai sensi dell' art 7 comma 5 della legge Regionale nr.43/2013 per aver tenuto le attività di gioco senza che gli esercenti o i loro rappresentanti avessero frequentato il corso formativo sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno; una sanzione in violazione del c.d. decreto "Balduzzi" per non aver informato a mezzo di affissione di tabelle predisposte dall' Asl/Bt, gli avventori sui rischi correlati al gioco patologico con la segnalazione della presenza, sul territorio dei servizi di assistenza dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al GAP.
Corposo il bilancio delle sanzioni pecuniarie comminate, per oltre 90.000 euro con ammissione al pagamento in forma ridotta entro 60 giorni dalla contestazione.
I controlli effettuati ad Andria sono stati disposti dal Ministero dell'Interno per il tramite della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Bari.
Sono stati svolti una serie di controlli amministrativi alle attività dedite a "Giochi e Scommesse", volti ad assicurare il rispetto delle normative vigenti sia a tutela dei minori, sia delle persone affette da patologie ludopatiche, sia a verificare le regolarità degli apparecchi.
Ben 109 le persone individuate e 17 gli esercizi di raccolta di scommesse e di istallazione di apparecchi da intrattenimento del tipo Slot e Vlt, controllati dai poliziotti.
All'esito dei controlli sono state contestate le seguenti misure sanzionatorie: una denuncia all'Autorità giudiziaria per aver esercitato l'attività di raccolta di scommesse a mezzo di rappresentante non autorizzato; quattro sanzioni ai sensi dell' art 7 comma 5 della legge Regionale nr.43/2013 per aver tenuto le attività di gioco senza che gli esercenti o i loro rappresentanti avessero frequentato il corso formativo sui rischi del gioco patologico e sulla rete di sostegno; una sanzione in violazione del c.d. decreto "Balduzzi" per non aver informato a mezzo di affissione di tabelle predisposte dall' Asl/Bt, gli avventori sui rischi correlati al gioco patologico con la segnalazione della presenza, sul territorio dei servizi di assistenza dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al GAP.
Corposo il bilancio delle sanzioni pecuniarie comminate, per oltre 90.000 euro con ammissione al pagamento in forma ridotta entro 60 giorni dalla contestazione.
I controlli effettuati ad Andria sono stati disposti dal Ministero dell'Interno per il tramite della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di Bari.