Occupata la sede del PD: «No al nuovo rinvio del congresso»
Decisione clamorosa presa dai Giovani Democratici e dalle Donne Democratiche. L'occupazione è iniziata ieri sera
sabato 31 agosto 2013
9.17
E' un gesto clamoroso e forte che Giovani Democratici e Donne Democratiche di Andria hanno scelto di attuare dopo il nuovo rinvio del congresso cittadino previsto in origine per il 7 ed 8 settembre. Da ieri sera, infatti, la sede del Partito Democratico di Andria è occupata in segno di protesta. La decisione del rinvio del Congresso cittadino di Andria è stata presa dal Segretario Provinciale, Andrea Patruno e dal Commissario cittadino Franco Cuna.
«Tali date disattese, ampliamente pubblicizzate - dicono dalla protesta - sono state stabilire da un'assemblee pubblica alla presenza dello stesso segretario provinciale e commissario cittadino. È stata persa l'ennesima occasione per avviare quel processo di rinnovamento da piú parti invocato. Ma siamo veramente un partito democratico? La risposta ci pare ovvia».
«Tali date disattese, ampliamente pubblicizzate - dicono dalla protesta - sono state stabilire da un'assemblee pubblica alla presenza dello stesso segretario provinciale e commissario cittadino. È stata persa l'ennesima occasione per avviare quel processo di rinnovamento da piú parti invocato. Ma siamo veramente un partito democratico? La risposta ci pare ovvia».