«Occhio al viaggio», l'importanza emozionale di una foto
Il foto-racconto, domenica 27 gennaio alle ore 18:30, presso il Cumbògrafo. Un evento targato Vademecult ad Andria
sabato 26 gennaio 2013
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Una foto di un ghiacciaio, un canguro estasiato, un peperoncino rosso: sono solo alcuni degli scatti per raccontare tre paesi di distantissime parti del mondo. Le istantanee ricche di forza e colore, tenerezza e grigio, ambiente e magia: Alaska, Australia e Messico, tre diverse culture con un foto racconto immaginato da Vademecult di Marianna Porro e Giorgia Di Stefano, in grado di far rivivere i tre viaggi di fotografi in grado di raccogliere l'importanza visiva, intima ed emozionale di una foto.
«Occhio al viaggio», è giunto già al suo secondo appuntamento, il primo nel mese di dicembre e, per la seconda volta, ad ospitare l'evento sarà il «Cumbògrafo» di Matteo Leonetti in Via Romagnosi 8 ad Andria. L'evento sarà domenica 27 gennaio a partire dalle ore 18,30 con ingresso libero, per rivivere tre viaggi attraverso interviste ed episodi a chi quei posti li ha vissuti. Poesie e prose completano uno scenario tutto dedicato all'arte fotografica.
«Occhio al viaggio», è giunto già al suo secondo appuntamento, il primo nel mese di dicembre e, per la seconda volta, ad ospitare l'evento sarà il «Cumbògrafo» di Matteo Leonetti in Via Romagnosi 8 ad Andria. L'evento sarà domenica 27 gennaio a partire dalle ore 18,30 con ingresso libero, per rivivere tre viaggi attraverso interviste ed episodi a chi quei posti li ha vissuti. Poesie e prose completano uno scenario tutto dedicato all'arte fotografica.