Nuovo soggetto politico ad Andria: ecco "Forza Andria"
Gravita nell'ambito dello schieramento del centro destra
mercoledì 16 novembre 2016
Si è costituito ad Andria un nuovo contenitore politico - culturale che parte dal bisogno di ascoltare per tornare a "disegnare" la città: Forza Andria.
A comunicarlo sono Salvatore Figliolia, Riccardo Nicolamarino, Antonio Di Gregorio e Giuseppe Figliolia.
"Forza Andria" -che si colloca nello schieramento del centro destra- è orgoglio di appartenere: la città sempre al centro, del cuore, delle idee, del futuro di ciascuno. Fierezza, amore incondizionato, voglia di fare.
"Forza Andria" è competenze e progettualità: la società civile torna al centro del dibattito politico ed amministrativo, coinvolgendo le arti e i mestieri, Andria per Andria, fuori da quella politica che stride troppo e s'interessa poco della gente.
"Forza Andria" è andriesità: in un epoca in cui i populismi avanzano e la disaffezione regna sovrana, a parer nostro l'unico viatico verso un percorso di crescita civile e sociale è rappresentato dalla riscoperta dei "colori", ponendo il cittadino e la città al centro del nostro progetto.
Distanti da giochi di potere e di poltrone, non avremo difficoltà di sorta nell'ascoltare e leggere il territorio, senza promesse, senza offerte, consci e convinti che il tempo delle chiacchiere è finito.
Andria appartiene a chi la ama, a chi spende e si spende per migliorarla.
A comunicarlo sono Salvatore Figliolia, Riccardo Nicolamarino, Antonio Di Gregorio e Giuseppe Figliolia.
"Forza Andria" -che si colloca nello schieramento del centro destra- è orgoglio di appartenere: la città sempre al centro, del cuore, delle idee, del futuro di ciascuno. Fierezza, amore incondizionato, voglia di fare.
"Forza Andria" è competenze e progettualità: la società civile torna al centro del dibattito politico ed amministrativo, coinvolgendo le arti e i mestieri, Andria per Andria, fuori da quella politica che stride troppo e s'interessa poco della gente.
"Forza Andria" è andriesità: in un epoca in cui i populismi avanzano e la disaffezione regna sovrana, a parer nostro l'unico viatico verso un percorso di crescita civile e sociale è rappresentato dalla riscoperta dei "colori", ponendo il cittadino e la città al centro del nostro progetto.
Distanti da giochi di potere e di poltrone, non avremo difficoltà di sorta nell'ascoltare e leggere il territorio, senza promesse, senza offerte, consci e convinti che il tempo delle chiacchiere è finito.
Andria appartiene a chi la ama, a chi spende e si spende per migliorarla.