Nuovo regolamento per i "distributori di carburanti" ad Andria

Pubblicate le regole ed i criteri per l'insediamento di impianti in città. Quattro zone a partire dal centro storico per giungere ai terreni agricoli

giovedì 30 maggio 2013 11.09
A cura di Stefano Massaro
Un nuovo regolamento per modificare alcune caratteristiche e norme per gli spazi ed i requisiti utili ad avere autorizzazione per la realizzazione di "distributori di carburante" nella Città di Andria. Il regolamento, pubblicato da due giorni sul sito istituzionale del Comune, contiene degli aggiornamenti sostanziali rispetto a quello approvato nel 2003 dall'allora amministrazione.

Alcune autorizzazioni, infatti, sono bloccate negli uffici comunali per l'interpretazione complessa di alcune norme presenti nel vecchio regolamento. Il territorio viene ridefinito in quattro zone nelle quali possono esser differenti gli stessi insediamenti di nuovi distributori. In particolare, nella Zona 1, Centro Storico, sarà possibile immaginare solo impianti per l'alimentazione di veicoli elettrici, mentre nella zona 2, residenziali, sarà consentita l'installazione di nuovi impianti secondo delle caratteristiche determinate.

Per le zone 3, industriale ed insediamenti produttivi, e la zona 4, agricola, sarà possibile localizzare nuovi impianti ma con particolari avvertenze come per specifico indirizzo l'impossibilità di prevederla in Via Bisceglie nei pressi della Stazione di Andria Sud o dell'area attrezzata che l'attuale amministrazione immagina di costruire in quel luogo.