Nuovo ospedale di Andria, Ventola: "Scopriamo che il progetto è sbagliato"
Oggi a Bari la commissione regionale dopo due anni dalla presentazione del progetto in pompa magna
lunedì 17 luglio 2023
16.03
La commissione sanità presieduta da Mauro Vizzino ha esaminato oggi, lunedì 17 luglio, lo stato dell'arte della realizzazione del nuovo ospedale di Andria. Su richiesta del capogruppo del Pd Filippo Caracciolo, sono stati convocati in audizione l'assessore alla sanità, il direttore del Dipartimento salute, il direttore generale dell'Asl BT, il RUP ed il sindaco di Andria, a seguito dell'aggiornamento dei lavori definito nella seduta del 16 maggio scorso.
Dagli interventi dei soggetti interpellati non è emersa alcuna novità di rilievo, se non quella della consapevolezza che il progetto esistente è da ristrutturare perchè è fuori contesto e che il nuovo studio di fattibilità ha fatto lievitare il costo di realizzazione, raggiungendo una stima di 270 milioni di euro, rispetto ai 138 milioni del progetto originario, che però non scontava le conseguenze rivenienti dalla pandemia da Covid e dal caro prezzi delle materie prime. A loro dire, dopo l'incontro avvenuto il 10 luglio tra Asl BT, Asset e la Sezione governo dell'offerta, si è passati alle fasi operative, senza aver messo in dubbio né il valore né la qualità del finanziamento per una struttura ospedaliera che ospiterà i già previsti 400 posti letto e lo stesso numero di discipline. È necessaria però un'analisi di confronto tra il progetto esistente e quello che dovrà essere realizzato, i cui contenuti dovranno rientrare nei nuovi quadri clinici gestionali. Nel frattempo l'Asl BT dovrà certificare la disponibilità finanziaria per capire la somma che costituirà la parte da integrare e le modalità di reperimento.
I tempi per la chiusura della definizione del nuovo Piano clinico gestionale, con il relativo valore orientativo, sono previsti entro il 10 agosto, nel frattempo la Commissione sarà edotta del lavoro compiuto e deciderà la data del prossimo aggiornamento.
Ecco la dichiarazione del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, a margine della Commissione sanità.
"Esattamente due anni fa, esattamente il 16 luglio del 2021, il presidente Emiliano presentava in pompa magna a Castel del Monte il progetto del nuovo ospedale di Andria e veniva addirittura prevista l'aggiudicazione dei lavori entro il dicembre 2021, ma oggi scopriamo che il progetto è sbagliato, ci sono problemi di natura tecnica e per questo motivo il capo dipartimento alla Sanità, Vito Montanaro, ha detto in audizione che la Regione ha avocato a sé tutto perché c'è bisogno di correggere una serie di errori: tradotto riprogettare tutto!
Ora mi aspetto che Emiliano con la stessa enfasi, anche senza andare a Castel del Monte, chieda scusa a un territorio che già così sconta un deficit di 700 posti letto, la BAT è la provincia più penalizzata sul piano Sanitario. Emiliano, anche senza le meravigliose slides di due anni fa, ci metta la faccia e dica ai cittadini del nostro territorio che allo stato attuale del nuovo ospedale di Andria non esiste un progetto cantierabile, figuriamoci se qualcuno è in grado di poter dire quando sarà messa la prima pietra. L'unica certezza che oggi abbiamo è che sarà un ospedale di secondo livello, ma quando lo vedremo realizzato nessuno può dirlo.
Sia chiaro sono un consigliere regionale di opposizione e quindi potrei cogliere l'occasione per mettere in evidenza l'infondatezza delle promesse di Emiliano e la gestione della cosa pubblica da parte di questo centrosinistra, ma sono soprattutto un cittadino della BAT, dove sono stati chiusi gli ospedali e non sappiamo quando sarà aperto quello promesso".
Dagli interventi dei soggetti interpellati non è emersa alcuna novità di rilievo, se non quella della consapevolezza che il progetto esistente è da ristrutturare perchè è fuori contesto e che il nuovo studio di fattibilità ha fatto lievitare il costo di realizzazione, raggiungendo una stima di 270 milioni di euro, rispetto ai 138 milioni del progetto originario, che però non scontava le conseguenze rivenienti dalla pandemia da Covid e dal caro prezzi delle materie prime. A loro dire, dopo l'incontro avvenuto il 10 luglio tra Asl BT, Asset e la Sezione governo dell'offerta, si è passati alle fasi operative, senza aver messo in dubbio né il valore né la qualità del finanziamento per una struttura ospedaliera che ospiterà i già previsti 400 posti letto e lo stesso numero di discipline. È necessaria però un'analisi di confronto tra il progetto esistente e quello che dovrà essere realizzato, i cui contenuti dovranno rientrare nei nuovi quadri clinici gestionali. Nel frattempo l'Asl BT dovrà certificare la disponibilità finanziaria per capire la somma che costituirà la parte da integrare e le modalità di reperimento.
I tempi per la chiusura della definizione del nuovo Piano clinico gestionale, con il relativo valore orientativo, sono previsti entro il 10 agosto, nel frattempo la Commissione sarà edotta del lavoro compiuto e deciderà la data del prossimo aggiornamento.
Ecco la dichiarazione del capogruppo regionale di Fratelli d'Italia, Francesco Ventola, a margine della Commissione sanità.
"Esattamente due anni fa, esattamente il 16 luglio del 2021, il presidente Emiliano presentava in pompa magna a Castel del Monte il progetto del nuovo ospedale di Andria e veniva addirittura prevista l'aggiudicazione dei lavori entro il dicembre 2021, ma oggi scopriamo che il progetto è sbagliato, ci sono problemi di natura tecnica e per questo motivo il capo dipartimento alla Sanità, Vito Montanaro, ha detto in audizione che la Regione ha avocato a sé tutto perché c'è bisogno di correggere una serie di errori: tradotto riprogettare tutto!
Ora mi aspetto che Emiliano con la stessa enfasi, anche senza andare a Castel del Monte, chieda scusa a un territorio che già così sconta un deficit di 700 posti letto, la BAT è la provincia più penalizzata sul piano Sanitario. Emiliano, anche senza le meravigliose slides di due anni fa, ci metta la faccia e dica ai cittadini del nostro territorio che allo stato attuale del nuovo ospedale di Andria non esiste un progetto cantierabile, figuriamoci se qualcuno è in grado di poter dire quando sarà messa la prima pietra. L'unica certezza che oggi abbiamo è che sarà un ospedale di secondo livello, ma quando lo vedremo realizzato nessuno può dirlo.
Sia chiaro sono un consigliere regionale di opposizione e quindi potrei cogliere l'occasione per mettere in evidenza l'infondatezza delle promesse di Emiliano e la gestione della cosa pubblica da parte di questo centrosinistra, ma sono soprattutto un cittadino della BAT, dove sono stati chiusi gli ospedali e non sappiamo quando sarà aperto quello promesso".