“Nuovo ospedale di Andria”: presentazione del progetto con il Dg Delle Donne
Consegnata al dott. Acquaviva la borsa di studio “Giuseppe Marano” della Fondazione Porta di Sant’Andrea
sabato 14 dicembre 2019
07.30
"Nuovo ospedale di Andria" è stato il tema affrontato, ieri sera, venerdì 13 dicembre presso il Museo Diocesano "San Riccardo", dal Direttore generale dell'Asl/Bt avv. Alessandro Delle Donne, in occasione del 30° anniversario della Fondazione Porta di Sant'Andrea.
Ad introdurre la serata è intervenuto il prof. avv. Giuseppe Losappio, docente di Diritto Penale presso l'Ateneo barese e presidente della suddetta fondazione, il quale ha ricordato: «Uno degli obiettivi della Fondazione consiste nel sostenere attività educative, culturali e di istruzioni, mediante l'assegnazione della borsa di studio dr.Giuseppe Marano al laureato in medicina più meritevole. Questa sera, per celebrare il 30° anniversario della Fondazione Porta di Sant'Andrea che si venne a costituirsi nel 1989 proprio per ricordare la figura di un nostro concittadino illustre il dr.Giuseppe Marano, abbiamo deciso di dedicare una riflessione su un tema di straordinaria importanza: il futuro ospedale di Andria. Il nuovo ospedale sarà una delle risorse del territorio più importanti in un momento particolarmente difficile per la nostra città».
Dopo i saluti della dott.ssa Flora Brudaglio, presidente del Circolo della Sanità di Andria, il Dg. Delle Donne mediante diapositive, ha delineato alla cittadinanza i progetti in corso per la realizzazione di un nuovo ospedale della provincia Bat che sorgerà in contrada Macchia di Rosa, ad Andria. «Abbiamo già concluso l'istruttoria per aprire la gara per la progettazione, dopodiché conclusa e consegnata la progettazione consecutiva si parte con l'avvio della gara per la realizzazione. Abbiamo già geolocalizzato l'area e siamo riusciti a blindare il finanziamento da parte dello Stato mediante l'art.20», spiega il Dg Alessandro Delle Donne. «Di questo finanziamento, una parte è stata già autorizzata e stralciata da parte della regione Puglia: abbiamo a disposizione 15 ml di euro già per avviare la progettazione. Siamo pronti per avviare in autonomia, tutte le fasi per l'individuazione del contraente che sarà chiamato a realizzare questa "bella opera", un ospedale di II livello, tecnologicamente molto avanzato con 380 posti letto, tutti afferenti al dipartimento di emergenza/urgenza di II livello. E' un ospedale che chiude una importante cerniera tra Bari e Foggia e che raccoglie l'esigenza sanitaria presente nel territorio.Inoltre, l'ospedale che noi oggi abbiamo (riferendosi al "Lorenzo Bonomo" n.d.r.), è insufficiente da un punto di vista numerico e penso che siamo arrivati al momento giusto per vedere roseo il futuro».
Presenti durante la manifestazione il consigliere regionale, notaio Sabino Zinni, primo presidente della Fondazione che passò successivamente il testimone al cardiologo dott. Sabino Figliolia. A suggellare l'incontro è intervenuta la figlia del prof. Marano che dopo aver ricordato l'indimenticato padre, si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio "Giuseppe Marano" al laureato in medicina più meritevole del 2018 nonché il dott. Antonio Acquaviva. «Mi sto specializzando in medicina interna a Novara e sono davvero onorato di ricevere questo riconoscimento da parte dell'ordine dei medici della Bat», dichiara il giovane medico andriese. «Penso in parte di meritarmelo, considerando i tanti esami che ho dovuto affrontare: è stata una carriera seppur breve ma abbastanza intensa. Lo considero una ricompensa per tutti i sacrifici che ho dovuto passare duranti gli anni universitari».
Inoltre sono stati consegnati attestati ad altri giovani medici, altrettanto meritevoli di riconoscimenti per la loro lodevole carriera universitaria.
Ad introdurre la serata è intervenuto il prof. avv. Giuseppe Losappio, docente di Diritto Penale presso l'Ateneo barese e presidente della suddetta fondazione, il quale ha ricordato: «Uno degli obiettivi della Fondazione consiste nel sostenere attività educative, culturali e di istruzioni, mediante l'assegnazione della borsa di studio dr.Giuseppe Marano al laureato in medicina più meritevole. Questa sera, per celebrare il 30° anniversario della Fondazione Porta di Sant'Andrea che si venne a costituirsi nel 1989 proprio per ricordare la figura di un nostro concittadino illustre il dr.Giuseppe Marano, abbiamo deciso di dedicare una riflessione su un tema di straordinaria importanza: il futuro ospedale di Andria. Il nuovo ospedale sarà una delle risorse del territorio più importanti in un momento particolarmente difficile per la nostra città».
Dopo i saluti della dott.ssa Flora Brudaglio, presidente del Circolo della Sanità di Andria, il Dg. Delle Donne mediante diapositive, ha delineato alla cittadinanza i progetti in corso per la realizzazione di un nuovo ospedale della provincia Bat che sorgerà in contrada Macchia di Rosa, ad Andria. «Abbiamo già concluso l'istruttoria per aprire la gara per la progettazione, dopodiché conclusa e consegnata la progettazione consecutiva si parte con l'avvio della gara per la realizzazione. Abbiamo già geolocalizzato l'area e siamo riusciti a blindare il finanziamento da parte dello Stato mediante l'art.20», spiega il Dg Alessandro Delle Donne. «Di questo finanziamento, una parte è stata già autorizzata e stralciata da parte della regione Puglia: abbiamo a disposizione 15 ml di euro già per avviare la progettazione. Siamo pronti per avviare in autonomia, tutte le fasi per l'individuazione del contraente che sarà chiamato a realizzare questa "bella opera", un ospedale di II livello, tecnologicamente molto avanzato con 380 posti letto, tutti afferenti al dipartimento di emergenza/urgenza di II livello. E' un ospedale che chiude una importante cerniera tra Bari e Foggia e che raccoglie l'esigenza sanitaria presente nel territorio.Inoltre, l'ospedale che noi oggi abbiamo (riferendosi al "Lorenzo Bonomo" n.d.r.), è insufficiente da un punto di vista numerico e penso che siamo arrivati al momento giusto per vedere roseo il futuro».
Presenti durante la manifestazione il consigliere regionale, notaio Sabino Zinni, primo presidente della Fondazione che passò successivamente il testimone al cardiologo dott. Sabino Figliolia. A suggellare l'incontro è intervenuta la figlia del prof. Marano che dopo aver ricordato l'indimenticato padre, si è svolta la cerimonia di consegna della borsa di studio "Giuseppe Marano" al laureato in medicina più meritevole del 2018 nonché il dott. Antonio Acquaviva. «Mi sto specializzando in medicina interna a Novara e sono davvero onorato di ricevere questo riconoscimento da parte dell'ordine dei medici della Bat», dichiara il giovane medico andriese. «Penso in parte di meritarmelo, considerando i tanti esami che ho dovuto affrontare: è stata una carriera seppur breve ma abbastanza intensa. Lo considero una ricompensa per tutti i sacrifici che ho dovuto passare duranti gli anni universitari».
Inoltre sono stati consegnati attestati ad altri giovani medici, altrettanto meritevoli di riconoscimenti per la loro lodevole carriera universitaria.