Nuovo ospedale di Andria, Narracci: «Presto dalle parole ai fatti»

La Regione ha chiesto al Comune di Andria di definire quale delle aree individuate sia la migliore

martedì 31 gennaio 2017
«I fari non si sono mai spenti e la nostra attenzione è sempre costante». Così il direttore generale della Asl Bat, Ottavio Narracci, sulla costruzione del Nuovo Ospedale di Andria che, stando ai programmi, dovrebbe essere un ospedale di secondo livello e dovrebbe sorgere in un punto strategico per diventare un nosocomio fruibile anche per le altre città del circondario.

«Abbiamo il 31 ottobre, insieme alla conferenza dei sindaci di questa provincia, preso atto delle ipotesi localizzative dell'ospedale, così come ci sono state trasmesse dalla Regione Puglia, spiega Narracci. Ora è la stessa Regione che chiede al Comune di Andria di definire quale di queste tre aree che sono state individuate è ritenuta la migliore a questa localizzazione. Come direzione generale noi seguiamo questo percorso, questa richiesta è delle ultime ore, quindi ci stiamo facendo parte attiva affinché la risposta dal territorio venga data nei tempi più brevi possibili e si possa subito dopo, sulla base di un finanziamento che appare certo e non in discussione, finalmente procedere all'organizzazione dell'iter per arrivare a progettare il nuovo ospedale di Andria che, nell'idea programmatoria, è il dipartimento di secondo livello del territorio».

Spegne le polemiche dei giorni scorsi il dg Narracci e chiarisce che ben presto dalle parole si passerà ai fatti. «Il governo regionale sta intensificando i propri sforzi per dare a questo territorio, cioè ala parte nord della Puglia, il dipartimento di emergenza di secondo livello che deve servire l'area nord della Regione sul versante murgiano».