Nuovo ospedale di Andria, botta e risposta tra i sindaci Bruno e Cannito

Bruno attacca: "Lui contrario", Cannito risponde: "No a beceri campanilisimi, difendo Barletta"

mercoledì 17 aprile 2024 7.44
A cura di Adriano Antonucci
La vicenda relativa alla costruzione del nuovo ospedale di Andria diventa terreno di scontro tra Giovanna Bruno e Cosimo Cannito. Nel corso del consiglio comunale monotematico celebrato lunedì nella città fidelis, Bruno aveva affermato che «il sindaco di Barletta si è addirittura posto il problema che l'ospedale di Andria con 400 posti fosse sovradimensionato e danneggiasse l'ospedale di Barletta» evidenziando come queste perplessità fossero state riportate da Cannito nel corso di una conferenza dei sindaci della quale «ci sono i verbali».

La reazione di Cannito, anticipata nella serata di ieri da un posto sui propri canali social nel quale venivano riportate la parole del sindaco Bruno accompagnate dalla eloquente scritta «difenderò sempre la mia città» è poi arrivata questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione del "Giro del Mediterraneo in rosa".

«Credo di avere competenza nel settore e a me sembra che la realizzazione dell'ospedale di Andria sia più un impegno politico. Dico, invece - ha specificato Cannito - che quando si pianificano le attività sanitarie di un territorio vanno coinvolti tutti gli attori istituzionali: questo non è avvenuto e me ne dispiaccio. Se c'è la possibilità di realizzare l'ospedale di Andria ben venga e io non voglio boicottarlo, ma ho il timore che Barletta possa essere penalizzata ed io devo difenderla. Non faccio campanile come intende invece dire qualche cretino, sono un uomo delle istituzioni che si deve occupare dei servizi della propria città. Vorrei rassicurazioni sul fatto che Barletta non venga penalizzata». Infine un passaggio sul verbale a cui faceva riferimento Bruno «non è mai emerso e non è stato ancora comunicato da tutti quindi non capisco perchè sia stato tirato fuori».