Nuovo Ospedale di Andria, audizione in Commissione Bilancio

Rispettato cronoprogramma e annunciata la provvista economica di 360 mln di euro

lunedì 28 aprile 2025 14.51
Audizione questa mattina in I Commissione Consiliare – Regione Puglia per la verifica periodica sullo stato di attuazione della programmazione finanziaria per l'edilizia ospedaliera e la verifica dell'andamento della spesa dell'Ospedale di Andria.
Presenti gli Assessori al Bilancio e alla Sanità, il Presidente della Provincia BT, il Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, il Direttore del Dipartimento Mobilità, il Direttore generale di ASSET, il Direttore Generale, il Direttore dei lavori ed il RUP delle opere in costruzione
della ASL BT e del soggetto vincitore del bando di progettazione dell'opera.
La Commissione ha dato gli esiti sperati: rispettato, al momento, il cronoprogramma annunciato lo scorso 17 marzo. Annunciata anche la provvista economica di 360 milioni di euro, ormai divenuti concreti.

Per il Comune di Andria hanno partecipato la sindaca Giovanna Bruno, l'assessore alla Visione Urbana Annamaria Curcuruto e il dirigente del settore lavori pubblici arch. Sarcinelli, quest'ultimo per tutti i profili legati alla realizzazione della nuova viabilità di accesso, di cui ai fondi FSC di 6 milioni di euro che vedono il Comune soggetto attuatore.
«Sapevamo da sempre che il polo universitario non rientrava in questa misura di finanziamento, perché non è con le risorse della Sanità che si fanno questi investimenti – ha spiegato il Sindaco Bruno - Tuttavia, è importante che il progetto del nuovo ospedale abbia già l'individuazione e la predisposizione dell'area che in futuro potrà ospitare il polo universitario, per il quale saremo in prima linea, insieme a tutte le altre rappresentanze politiche del territorio che solleciteremo, affinché si intercettino risorse dedicate per il raggiungimento pure di questo obiettivo. Rassicurante la dichiarazione della ASL BT che mantiene come dead line settembre/ottobre 2025 per l'indizione della gara. Importante anche l'ulteriore precisazione sull'eliporto, già autorizzato da Enac ma che dovrà trovare copertura economica in corso di realizzazione dell'intero progetto, come già in passato ampiamente spiegato. Sembra che tutta la procedura si sia finalmente incanalata in positivo – conclude il Sindaco - ma continueremo a tenere altissima l'attenzione e la tensione».
La commissione ha affrontato anche tutti i temi della realizzazione dei sottoservizi, della viabilità, della conclusione dell'accordo di programma e dei passaggi spettanti al Consiglio Comunale andriese.
«La mia premura oggi, in merito alle successive competenze del comune di Andria – spiega l'Assessore Curcuruto - é stata verificare che il RUP ing. Ieva ed i progettisti avessero già definito, in base al progetto definitivo, i fabbisogni residui delle forniture di acqua e di energia, decurtando la propria auto-produzione, ottenuta con un sistemi di pannelli solari per l'energia e di acqua, ottenuta attraverso il recupero e depurazione dei reflui, per scopi irrigui.
In merito a questo sono già in corso i rapporti con AQP, Enel e gas. Tutto ciò in relazione al progetto della viabilità di accesso, di cui il comune è soggetto attuatore, che si sovrapporrà ai sottoservizi da realizzare a cura degli enti fornitori. Alla Dirigente regionale della Sanità – conclude l'Assessore - ho poi chiesto i tempi per la delibera regionale di conferma del co-finanziamento regionale e della sottoscrizione del successivo accordo di programma ai sensi dell'art.34 del TUEL 267/2000 e sua pubblicazione, per poi procedere alla sua ratifica da parte del consiglio comunale entro i successivi 30 gg, pena la decadenza. Tutto quanto propedeutico a sua volta alla procedura espropriativa (di competenza Asl) per l'acquisizione dell'area dell'intervento. Siamo fiduciosi sull'andamento del cronoprogramma».

Il prossimo aggiornamento della Commissione Regionale è calendarizzato a metà giugno.