Nuovo ospedale ad Andria, sogno o realta?
"Secondo noi di Italia Viva, è ora che il Sindaco di Andria Giovanna Bruno si decida a convocare una assemblea cittadina o un consiglio comunale monotematico"
martedì 9 gennaio 2024
11.20
Negli scorsi giorni, abbiamo registrato una serie di interventi, in alcuni casi di dubbio interesse, relativi alle difficoltà del finanziamento per il nuovo ospedale di Andria.
Ormai è passato del tempo da quando, in pompa magna e con una fantasiosa e scenografica presentazione presso il castello federiciano, si illustrava alla comunità della BAT ed in particolare a quella andriese, questo progetto che doveva dare alla ns città una struttura ospedaliera ben strutturata ed in completa simbiosi con il territorio.
Una gara che, sembrava partita sin dal 2020 con celere impegno, ma che ad oggi non ha dato il frutto sperato, anzi, a dir la verità, sembra che non sia neanche giunta al punto di partenza.
Abbiamo assistito a confronti di politici di tutti gli schieramenti locali, provinciali, regionali e persino nazionali, ma in estrema sintesi, tra chi giustifica i ritardi e chi accusa le inefficenze, non sembra che abbiano convinto gli andriesi che non si tratti di un vero progetto realizzabile ma di una mera cattedrale nel deserto, il che sembrerebbe soddisfare le esigenze di territori limitrofi che in un conseguente fallimento ne trarrebbero sicuramente giovamento.
Secondo noi di Italia Viva, è ora che il Sindaco di Andria Giovanna Bruno si decida a convocare una assemblea cittadina o un consiglio comunale monotematico, invitando tutti i soggetti politici di tutti gli schieramenti, per sostenere una mobilitazione che dia con meno spettacolarità e più impegno, a questo importante progetto per il ns territorio, un impulso organico e costruttivo.
Occorre una visione reale e condivisa, che ponga in essere tempi ed impegni certi, altrimenti i cittadini andriesi non potranno che trarre le logiche conseguenze.
Il gruppo di Italia Viva, che ha creduto nel progetto del Sindaco Giovanna Bruno, è pronto a sostenere tale iniziativa che non può che essere bipartisan, nella speranza che non si dia spazio alle solite manovre e contrapposizioni politiche valide solo ai fini elettorali. I cittadini andriesi se lo aspettano e di certo se lo meritano,
Ormai è passato del tempo da quando, in pompa magna e con una fantasiosa e scenografica presentazione presso il castello federiciano, si illustrava alla comunità della BAT ed in particolare a quella andriese, questo progetto che doveva dare alla ns città una struttura ospedaliera ben strutturata ed in completa simbiosi con il territorio.
Una gara che, sembrava partita sin dal 2020 con celere impegno, ma che ad oggi non ha dato il frutto sperato, anzi, a dir la verità, sembra che non sia neanche giunta al punto di partenza.
Abbiamo assistito a confronti di politici di tutti gli schieramenti locali, provinciali, regionali e persino nazionali, ma in estrema sintesi, tra chi giustifica i ritardi e chi accusa le inefficenze, non sembra che abbiano convinto gli andriesi che non si tratti di un vero progetto realizzabile ma di una mera cattedrale nel deserto, il che sembrerebbe soddisfare le esigenze di territori limitrofi che in un conseguente fallimento ne trarrebbero sicuramente giovamento.
Secondo noi di Italia Viva, è ora che il Sindaco di Andria Giovanna Bruno si decida a convocare una assemblea cittadina o un consiglio comunale monotematico, invitando tutti i soggetti politici di tutti gli schieramenti, per sostenere una mobilitazione che dia con meno spettacolarità e più impegno, a questo importante progetto per il ns territorio, un impulso organico e costruttivo.
Occorre una visione reale e condivisa, che ponga in essere tempi ed impegni certi, altrimenti i cittadini andriesi non potranno che trarre le logiche conseguenze.
Il gruppo di Italia Viva, che ha creduto nel progetto del Sindaco Giovanna Bruno, è pronto a sostenere tale iniziativa che non può che essere bipartisan, nella speranza che non si dia spazio alle solite manovre e contrapposizioni politiche valide solo ai fini elettorali. I cittadini andriesi se lo aspettano e di certo se lo meritano,