Nuovo impianto di riscaldamento nel salone anagrafe del Comune di Andria
Scamarcio (CSA): «Intervento rapido e risolutivo per un problema complesso»
venerdì 27 novembre 2015
9.31
Il salone dei servizi demografici del Comune di Andria, avrà un nuovo impianto di riscaldamento nei prossimi giorni. Ad annunciarlo è l'Organizzazione Sindacale Autonoma CSA, dopo le numerose lamentele dei giorni scorsi dei dipendenti per via del problema all'impianto termico preesistente non più funzionante. «La segnalazione è arrivata nei giorni scorsi al CSA direttamente dal personale del servizio anagrafe - ha detto la Coordinatrice Aziendale Avv. Scamarcio - immediata l'informativa e la richiesta di risoluzione al Responsabile del Sistema di Protezione e Prevenzione del Comune di Andria. La richiesta, infatti, è stata quella dell'adozione di interventi urgenti per il ripristino dell'impianto termico non funzionante, al fine di tutelare il diritto alla salute del personale coinvolto, recentemente ammalatosi per affezioni influenzali causate dal freddo, che purtroppo ha dovuto tollerare per il mancato riscaldamento dell'ambiente lavorativo interessato».
La scoperta dell'impianto rotto è avvenuta, naturalmente, al primo tentativo di accensione dopo il 15 novembre e da allora si è cercato prima di fronteggiarvi con soluzioni tampone sino poi ad arrivare alla necessità di sostituirlo. «L'Organizzazione Sindacale CSA - ha ricordato l'Avv. Scamarcio - è a sostegno di tutti i dipendenti comunali e come eplicitato nella suddetta nota, la stessa è sempre pronta ad attivare tutte le opportune azioni a tutela degli interessi e diritti legittimi dei lavoratori, anche segnalando alle autorità competenti, ove se ne ravvisi la necessità, il perdurare di situazioni di disagio lavorativo e di evidente danno alla salute degli stessi, causate dall'inerzia ed indifferenza da parte dell'Amministrazione».
La scoperta dell'impianto rotto è avvenuta, naturalmente, al primo tentativo di accensione dopo il 15 novembre e da allora si è cercato prima di fronteggiarvi con soluzioni tampone sino poi ad arrivare alla necessità di sostituirlo. «L'Organizzazione Sindacale CSA - ha ricordato l'Avv. Scamarcio - è a sostegno di tutti i dipendenti comunali e come eplicitato nella suddetta nota, la stessa è sempre pronta ad attivare tutte le opportune azioni a tutela degli interessi e diritti legittimi dei lavoratori, anche segnalando alle autorità competenti, ove se ne ravvisi la necessità, il perdurare di situazioni di disagio lavorativo e di evidente danno alla salute degli stessi, causate dall'inerzia ed indifferenza da parte dell'Amministrazione».