Nuovo asfalto per quattro strade di Andria: la Giunta approva il progetto esecutivo

Si tratta di via Napoli, via Aldo Moro, via Monte Faraone e via Enrico Dandolo, non comprese nel grande progetto "Strada per Strada"

mercoledì 6 luglio 2022 11.50
A cura di Antonio D'Oria
Quattro strade di Andria saranno presto messe a nuovo: la Giunta Comunale ha infatti approvato il progetto esecutivo per i lavori di sistemazione del manto bituminoso in via Napoli, via Aldo Moro, via Monte Faraone e via Enrico Dandolo. Per questo intervento, l'Amministrazione comunale ha messo a disposizione 160.000 euro ottenuti grazie a un finanziamento del Ministero dell'Interno risalente a gennaio scorso. Le quattro strade non sono comprese nel maxi progetto "Strada per Strada" della Regione Puglia, per il quale al Comune federiciano sono stati assegnati oltre 2 milioni di euro, e sono state individuate "attraverso le segnalazioni dei cittadini che manifestano a questa Amministrazione lo stato manutentivo delle sedi stradali ed in particolare del piano carrabile", come si legge nella relazione descrittiva allegata alla Delibera di Giunta n°125.

"In primis – si legge ancora nel documento - si è deciso di intervenire su quelle arterie abbisognevoli di rifacimento di gran parte del manto stradale, che sono oggetto di un elevato transito veicolare e/o comunque non sono state oggetto nel corso degli anni di alcun intervento manutentivo del manto bituminoso, se non interventi tampone, come la colmatura di buche con catrame a freddo, per sopperire a delle situazioni di pericolo per gli utenti della strada". Gli interventi consisteranno "nel riquotamento del piano carrabile, previa scarifica del vecchio tappetino d'usura, ripristino della sotto struttura stradale nei punti avvallati e/o ceduti con stesura di binder ed infine rifinite con stesura del nuovo manto bituminoso (tappetino d'usura)".

Il prossimo passo dell'ente comunale per procedere all'avvio dei lavori, come ci ha spiegato l'assessore Mario Loconte, è l'affidamento diretto dei lavori che consente di accelerare i tempi rispetto all'emanazione del bando di gara. Una procedura più snella, che è possibile attuare dal momento che il costo dell'appalto è inferiore ai 150.000 euro, infatti è pari a 120mila euro (il finanziamento di 160mila euro comprende spese varie e l'IVA). I lavori partiranno entro la fine del mese di luglio e, orientativamente, dovrebbero terminare a settembre.
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