Nuovi stili di vita: nasce ad Andria la casa dell'acqua

Inaugurazione, questa sera lunedì 1 dicembre, nella Parrocchia Sacro Cuore

lunedì 1 dicembre 2014 19.03
A cura di Stefano Massaro
Sarà inaugurata questa sera, lunedì 1 dicembre alle ore 19,30 nella Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Andria, la "Casa dell'Acqua". Si tratta di un distributore di acqua potabile che utilizzando l'acqua pubblica opportunamente depurata e gasata, consente di acquisire il bene in modo meno impattante e con sensibili riduzioni di costo rispetto all'acquisto dell'acqua in bottiglia. «La proposta intende educare le famiglie alla Custodia del Creato attraverso cambiamenti dei propri stili di vita nell'ottica della sostenibilità ambientale ed economica - dice Don Domenico Francavilla, direttore Caritas Diocesi Andria - La casa dell'acqua nasce infatti come opera-segno della Caritas Diocesana che intende orientare le scelte dei consumatori secondo una nuova coscienza critica attraverso quello che viene definito "il voto con il portafoglio" (cfr. Caritas in veritate), ossia scelte etiche personali consapevoli che vanno a incidere sul sistema economico e sociale di riferimento».

La Casa dell'acqua è stata collocata presso la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Andria (viale Alto Adige, angolo via Ponchielli) e funzionerà a partire dalla serata del 1° dicembre. Per accedere al servizio occorre inserire monete oppure utilizzare una card ricaricabile in distribuzione presso la parrocchia stessa. Viene erogata acqua fresca liscia, leggermente frizzante e frizzante, secondo tagli di ½ litro e litro. I costi partono da € 0,03 per il taglio di acqua liscia da ½ litro sino a € 0,10 per un litro di acqua frizzante. Ovviamente occorre portare con sé i contenitori. Il ricavato della distribuzione sarà investito per la manutenzione dell'impianto e per le opere sociali e solidali della parrocchia e della Caritas Diocesana. Inoltre, saranno distribuite social card ad alcune famiglie inserite negli elenchi dei Centri di Ascolto della Caritas, con una ricarica gratuita settimanale, sufficiente a garantire i bisogni familiari.

«L'iniziativa si inserisce nell'ambito delle riflessioni e azioni del progetto Green Life - dice ancora Don Francavilla - e vuole raggiungere determinati obiettivi: ridurre il consumo dell'acqua in bottiglia, che crea il rifiuto della plastica, l'inquinamento da trasporto delle merci, l'ingombro degli spazi in casa, l'alimentazione di un mercato fondato sulla mercificazione di un bene-dirittto che crea disparità di accesso. Inoltre si vuole garantire un piccolo risparmio per le famiglie e un servizio sussidiario per la collettività». La Casa dell'Acqua è stata realizzata dall'azienda "Acqua Love" di Minervino Murge, certificata per l'installazione di impianti di depurazione di acqua potabile.