Nuovi stalli a pagamento: le strisce blu scatenano la rabbia di commercianti e residenti
Emblematica la situazione di via Ferrucci: spariscono completamente i parcheggi gratuiti. Su Pendio San Lorenzo si avvia raccolta firme
giovedì 4 aprile 2019
10.50
In queste giornate primaverili c'è quasi sempre un cielo azzurro che accoglie il nostro risveglio e ci regala una carica di buonumore per cominciare al meglio la giornata. In città, però, ultimamente spunta un "azzurro" che cozza con quello del cielo, nel senso che toglie completamente il buonumore e anzi provoca disagi e un diffuso malcontento soprattutto tra i commercianti: parliamo delle nuove strisce blu dei parcheggi a pagamento che l'amministrazione comunale ha predisposto in diverse zone di Andria eliminando, in molti casi, gli stalli gratuiti.
Un provvedimento predisposto qualche settimana fa dal Settore Ambiente e Mobilità e approvato dalla Giunta, sulla base del quale sono stati istituiti oltre 200 nuovi stalli di sosta e introdotti mini-abbonamenti mensili il cui costo mensile (minimo 25 euro, massimo 35) varia in base alla zona. Stando però a quanto lamentano numerosi esercenti e residenti, oltre al danno della soppressione di molti parcheggi liberi, anche la beffa: la fascia oraria per i parcheggi a pagamento è stata infatti ampliata sia nella fascia mattutina (8.30-13.30) che in quella pomeridiana (16.00-21.00). L'intero provvedimento in questione era stato motivato dal settore competente con la necessità di razionalizzare l'assetto degli stalli e con la volontà di venire incontro alle esigenze degli esercenti.
Ma ogni rosa ha sempre le sue spine: emblematica, in questo senso, è la situazione di via Ferrucci, grande via "carovaniera" di Andria che conduce al centro cittadino e che negli ultimi tempi si tinge molto di blu. Gli stalli gratuiti su un lato della strada sono stati infatti completamente soppressi e sostituiti dalle apposite strisce per i parcheggi a pagamento. Un dato di fatto che ha scatenato la rabbia di commercianti e residenti della zona, i quali lamentano all'amministrazione comunale di non aver considerato in primis un confronto con chi vive quotidianamente questa zona e di aver installato i posteggi a pagamento con il solo scopo di incamerare denaro per dare ossigeno alle piangenti casse comunali. Dotando un'intera arteria cittadina di strisce blu, il rischio per i commercianti è la perdita considerevole di clienti che per accedere agli esercizi commerciali sono costretti a pagare il parcheggio. Inoltre, esercenti e residenti di via Ferrucci lamentano anche una mancata cura della via stessa: spesso, infatti, ci si imbatte in buche di una certa dimensione e rattoppi molto approssimativi dei marciapiedi, oltre ad evincersi un pessimo stato dell'asfalto. Infine, mancano completamente aree di carico e scarico delle merci, per le quali molti esercenti della zona hanno fatto richiesta al Comune da tempo senza però ricevere risposta. Stessa sorte, per quanto riguarda le strisce blu, è toccata anche a Pendio San Lorenzo, dove adesso l'unico lato della strada dove è possibile parcheggiare (liberamente) sarà adibito agli stalli a pagamento. Per questa ragione, i residenti stanno provvedendo a una raccolta firme.
"Nel blu dipinto di blu", cantava l'indimenticato Domenico Modugno: ben si addice alla nuova vena artistica delle strisce blu sorta in città negli ultimi tempi.
Un provvedimento predisposto qualche settimana fa dal Settore Ambiente e Mobilità e approvato dalla Giunta, sulla base del quale sono stati istituiti oltre 200 nuovi stalli di sosta e introdotti mini-abbonamenti mensili il cui costo mensile (minimo 25 euro, massimo 35) varia in base alla zona. Stando però a quanto lamentano numerosi esercenti e residenti, oltre al danno della soppressione di molti parcheggi liberi, anche la beffa: la fascia oraria per i parcheggi a pagamento è stata infatti ampliata sia nella fascia mattutina (8.30-13.30) che in quella pomeridiana (16.00-21.00). L'intero provvedimento in questione era stato motivato dal settore competente con la necessità di razionalizzare l'assetto degli stalli e con la volontà di venire incontro alle esigenze degli esercenti.
Ma ogni rosa ha sempre le sue spine: emblematica, in questo senso, è la situazione di via Ferrucci, grande via "carovaniera" di Andria che conduce al centro cittadino e che negli ultimi tempi si tinge molto di blu. Gli stalli gratuiti su un lato della strada sono stati infatti completamente soppressi e sostituiti dalle apposite strisce per i parcheggi a pagamento. Un dato di fatto che ha scatenato la rabbia di commercianti e residenti della zona, i quali lamentano all'amministrazione comunale di non aver considerato in primis un confronto con chi vive quotidianamente questa zona e di aver installato i posteggi a pagamento con il solo scopo di incamerare denaro per dare ossigeno alle piangenti casse comunali. Dotando un'intera arteria cittadina di strisce blu, il rischio per i commercianti è la perdita considerevole di clienti che per accedere agli esercizi commerciali sono costretti a pagare il parcheggio. Inoltre, esercenti e residenti di via Ferrucci lamentano anche una mancata cura della via stessa: spesso, infatti, ci si imbatte in buche di una certa dimensione e rattoppi molto approssimativi dei marciapiedi, oltre ad evincersi un pessimo stato dell'asfalto. Infine, mancano completamente aree di carico e scarico delle merci, per le quali molti esercenti della zona hanno fatto richiesta al Comune da tempo senza però ricevere risposta. Stessa sorte, per quanto riguarda le strisce blu, è toccata anche a Pendio San Lorenzo, dove adesso l'unico lato della strada dove è possibile parcheggiare (liberamente) sarà adibito agli stalli a pagamento. Per questa ragione, i residenti stanno provvedendo a una raccolta firme.
"Nel blu dipinto di blu", cantava l'indimenticato Domenico Modugno: ben si addice alla nuova vena artistica delle strisce blu sorta in città negli ultimi tempi.