Nuovi ospedali, Tonia Spina (FdI): "Per quello di Andria ancora tante incertezze"
"Buone notizie per quello del nord barese", sottolinea la consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Tonia Spina
mercoledì 17 luglio 2024
18.16
"La provincia BAT è interessata da due grandi nuovi ospedali, dei quali si parla tanto e da tanto tempo: quello del Nord Barese fra Bisceglie e Molfetta e quello di Andria. Sul primo le notizie sono confortanti, per il secondo, invece, continua un clima di incertezza che preoccupa. Così come è stato riferito oggi in Commissione Sanità dove sono stati auditi sia i Comuni di Bisceglie e Andria, sia la ASL, sia l'Asset", sottolinea la consigliere regionale di Fratelli d'Italia, Tonia Spina, a margine della Commissione Sanità.
"Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, è fiducioso: appena la ASL trasmetterà tutta la documentazione tecnica riunirà il Consiglio per l'approvazione della variante. Insomma, grande sintonia fra tutti gli enti coinvolti e, da quello che è apparso oggi, nessun ostacolo perché presto si possa arrivare al più presto ad inaugurare il cantiere di una struttura sanitario di primo livello del quale è stato già approvato il Piano clinico gestionale che prevede 243 posti letto e 25 posti tecnici, per un totale 268 posti.
"Non è così per l'ospedale di Andria che risente, invece, di errori accumulati negli anni e che ad oggi non ha ancora un cronoprogramma, così come ha ammesso il direttore generale della ASL BAT, Tiziana Dimatteo. A conferma che si sta ancora perdendo tempo e che seppure entro fine mese (come ha promesso la ASL) fosse sottoscritto l'atto aggiuntivo, per completare tutta la procedura di revisione del progetto, compresa la verifica dell'Asset, comunque la presentazione del progetto non avverrà prima della fine dell'anno, anzi molto più probabile che possa essere rimandato agli inizi del 2025. In una situazione del genere è evidente che la posa della prima pietra è ancora un miraggio lontano."
"Il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, è fiducioso: appena la ASL trasmetterà tutta la documentazione tecnica riunirà il Consiglio per l'approvazione della variante. Insomma, grande sintonia fra tutti gli enti coinvolti e, da quello che è apparso oggi, nessun ostacolo perché presto si possa arrivare al più presto ad inaugurare il cantiere di una struttura sanitario di primo livello del quale è stato già approvato il Piano clinico gestionale che prevede 243 posti letto e 25 posti tecnici, per un totale 268 posti.
"Non è così per l'ospedale di Andria che risente, invece, di errori accumulati negli anni e che ad oggi non ha ancora un cronoprogramma, così come ha ammesso il direttore generale della ASL BAT, Tiziana Dimatteo. A conferma che si sta ancora perdendo tempo e che seppure entro fine mese (come ha promesso la ASL) fosse sottoscritto l'atto aggiuntivo, per completare tutta la procedura di revisione del progetto, compresa la verifica dell'Asset, comunque la presentazione del progetto non avverrà prima della fine dell'anno, anzi molto più probabile che possa essere rimandato agli inizi del 2025. In una situazione del genere è evidente che la posa della prima pietra è ancora un miraggio lontano."