Nuova proroga di 180 giorni per i rifiuti baresi nella discarica di Trani
Aumentano le tariffe di conferimento per Daneco e Amiu Bari ed arriva l'ISO
sabato 28 dicembre 2013
9.56
Una nuova proroga ma con più soldi e un rapporto diretto con i Comuni. E' quanto scritto nell'ordinanza del Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, che proroga per 180 giorni il conferimento dei rifiuti dai bacini Bari 2 e Bari 4 nella discarica di Trani. Ad un ulteriore proroga si era opposto, recentemente, il consiglio comunale di Trani e questo ha continuato a chiedere l'amministrazione comunale in un incontro, tenutosi due settimane fa, in Regione. Tavolo in cui l'assessore all'ambiente del Comune di Trani, Giuseppe De Simone, ha espresso il "no" ad una nuova ordinanza di proroga.
Ma la Regione ha deciso di proseguire per la sua strada ed Antonello Ruggiero, amministratore unico di Amiu, ha ottenuto una maggiorazione della tariffa di conferimento dei rifiuti: si passa da 36 a 42 euro per tonnellata per i rifiuti gestiti da Daneco e da 42 a 45 euro per quelli trattati da Amiu Bari. Aziende con cui Amiu Trani non dovrà avere necessariamente un rapporto diretto per la riscossione ma, invece, dovrà vedersela direttamente con i comuni dei bacini che ricomprendono l'ATO Bari 2 e l'ATO Bari 4.
Lo stesso amministratore di Amiu Trani annuncia anche di aver ricevuto la certificazione ISO: «Un riconoscimento - ha affermato l'amministratore unico, Antonello Ruggiero - che non arriva per caso. E che ci permette ora di ambire alla gara d'appalto per la gestione unica dei rifiuti nel bacino Aro 1 di cui Trani fa parte insieme a Bisceglie e Barletta. Siamo l'unica azienda tra questi comuni ad avere tale certificazione. Possiamo anche aprirci a nuovi mercati».
Ma la Regione ha deciso di proseguire per la sua strada ed Antonello Ruggiero, amministratore unico di Amiu, ha ottenuto una maggiorazione della tariffa di conferimento dei rifiuti: si passa da 36 a 42 euro per tonnellata per i rifiuti gestiti da Daneco e da 42 a 45 euro per quelli trattati da Amiu Bari. Aziende con cui Amiu Trani non dovrà avere necessariamente un rapporto diretto per la riscossione ma, invece, dovrà vedersela direttamente con i comuni dei bacini che ricomprendono l'ATO Bari 2 e l'ATO Bari 4.
Lo stesso amministratore di Amiu Trani annuncia anche di aver ricevuto la certificazione ISO: «Un riconoscimento - ha affermato l'amministratore unico, Antonello Ruggiero - che non arriva per caso. E che ci permette ora di ambire alla gara d'appalto per la gestione unica dei rifiuti nel bacino Aro 1 di cui Trani fa parte insieme a Bisceglie e Barletta. Siamo l'unica azienda tra questi comuni ad avere tale certificazione. Possiamo anche aprirci a nuovi mercati».