Nuova giunta, le leggi ministeriali e le direttive del Sindaco Giorgino

Nell'organo di governo 4 donne e 5 uomini: lista richiesta ai partiti

sabato 13 giugno 2015 8.14
A cura di Stefano Massaro
Il rebus nuova giunta per il Giorgino bis resta ancora irrisolto anche se i contatti sono febbrili soprattutto tra le forze politiche della maggioranza di centrodestra. Aldilà dei gossip che si rincorrono in città, tuttavia, bisognerà fare i conti con la legge e con le disposizioni ministeriali. La legge del 23 novembre 2012, n. 215, reca infatti le disposizioni volte a promuovere il riequilibrio delle rappresentanze di genere nei consigli e nelle giunte degli enti locali. Di conseguenza la ripartizione della nuova giunta dovrà necessariamente esser con almeno 4 donne e 5 uomini o il contrario, comunque non meno del 40% di rappresentanza del sesso meno rappresentato. Oltre il gioco di parole resta anche la certezza che il Primo Cittadino di Andria ha richiesto in tempi rapidissimi ai partiti della propria coalizione una lista di nomi dai quali scegliere quelli che saranno a rappresentare la prossima Giunta comunale.

Lista che, necessariamente, dovrà esser discussa all'interno di movimenti e partiti stessi. In caso di mancato accordo o di tempi allungati per la presentazione delle liste lo stesso Giorgino potrebbe virare verso una giunta tecnica formata da 5 assessori in attesa che i partiti facciano le loro scelte. Soluzione che, tuttavia, sembra non esser condivisa da praticamente nessun partito o movimento. Altro nodo da sciogliere sarà la carica di vice-Sindaco: ad ora sembrerebbe che non sia sul tavolo nessuna idea su chi possa ricoprire questo ruolo ed, almeno per il momento, non dovrebbe esser nominato nessun vice-Sindaco in attesa di rasserenare gli animi politici nel post voto. Un rebus che, tuttavia, lo stesso Primo Cittadino andriese sembra intenzionato a risolvere nei prossimi giorni vista la necessità di dare al più presto un Governo alla Città di Andria.