Nuova Caserma dei Carabinieri: la delibera dovrà passare dal Consiglio
L'informativa in 5^ Commissione nei giorni scorsi. Si attende per l'ok
martedì 9 febbraio 2016
13.42
Sarà tutto rimandato al Consiglio Comunale che dovrà assumersi l'onere di approvare una delibera specifica per dare il nulla osta definitivo alla costruzione della Nuova Caserma dei Carabinieri di Andria. La seconda riunione sull'argomento, svoltasi il 27 gennaio scorso all'interno della 5^ Commissione Consiliare permanente, ha chiarito lo stato dell'arte del procedimento. Il Ministero ha dato il proprio parere positivo alla stipula del contratto con i privati che dovrebbero costruire su di un suolo nei pressi dell'Istituto "Colasanto" di Andria in via Paganini, ma il problema resta nella individuazione della cosiddetta zona urbana nella quale dovrebbe sorgere e più nello specifico nella convenzione da stipulare tra le parti.
La richiesta di permesso a costruire in quell'area è pervenuta all'Ufficio SUE già da qualche tempo ma, vista la particolarità dell'intervento, il progetto si è subito bloccato per via della verifica dei requisiti corretti dell'area in questione. In particolare quella zona in cui dovrebbe sorgere la nuova caserma, è una zona cosiddetta F5, cioè destinata a servizi di istruzione o di interesse generale e sovracomunale. I dubbi dell'ufficio, con l'ormai ex dirigente Piscitelli, sono rappresentati proprio dalla concessione dell'area prescelta e le eventuali procedure da percorrere per dare il beneplacido al progetto secondo il Piano Regolatore Generale in uso. In particolare, tra le problematiche sollevate, vi è proprio l'intervento privato per finalità pubblica e sovracomunale, una prassi poco consolidata sul nostro territorio e che sarebbe un viatico nuovo per l'edilizia. In realtà il via libera sembra esser arrivato proprio in questi giorni ma il Consiglio Comunale dovrà comunque fornire il proprio parere sulla convenzione da stipulare definitiva.
La 5^ commissione aveva già trattato l'argomento nel mese di novembre chiedendo all'Ufficio di procedere in modo rapido all'autorizzazione delle opere. Da novembre, tuttavia, l'Ufficio, con l'allora Dirigente, ha scelto di non procedere in maniera autonoma ma di rimandare tutto alla decisione del Consiglio Comunale. A comunicarlo, durante l'ultima seduta di Commissione, è stata l'Architetto Rosangela Laera, Assessore ai Lavori Pubblici, in rappresentanza del neo dirigente ad interim del SUE, individuato nel Segretario Generale del Comune di Andria.
La richiesta di permesso a costruire in quell'area è pervenuta all'Ufficio SUE già da qualche tempo ma, vista la particolarità dell'intervento, il progetto si è subito bloccato per via della verifica dei requisiti corretti dell'area in questione. In particolare quella zona in cui dovrebbe sorgere la nuova caserma, è una zona cosiddetta F5, cioè destinata a servizi di istruzione o di interesse generale e sovracomunale. I dubbi dell'ufficio, con l'ormai ex dirigente Piscitelli, sono rappresentati proprio dalla concessione dell'area prescelta e le eventuali procedure da percorrere per dare il beneplacido al progetto secondo il Piano Regolatore Generale in uso. In particolare, tra le problematiche sollevate, vi è proprio l'intervento privato per finalità pubblica e sovracomunale, una prassi poco consolidata sul nostro territorio e che sarebbe un viatico nuovo per l'edilizia. In realtà il via libera sembra esser arrivato proprio in questi giorni ma il Consiglio Comunale dovrà comunque fornire il proprio parere sulla convenzione da stipulare definitiva.
La 5^ commissione aveva già trattato l'argomento nel mese di novembre chiedendo all'Ufficio di procedere in modo rapido all'autorizzazione delle opere. Da novembre, tuttavia, l'Ufficio, con l'allora Dirigente, ha scelto di non procedere in maniera autonoma ma di rimandare tutto alla decisione del Consiglio Comunale. A comunicarlo, durante l'ultima seduta di Commissione, è stata l'Architetto Rosangela Laera, Assessore ai Lavori Pubblici, in rappresentanza del neo dirigente ad interim del SUE, individuato nel Segretario Generale del Comune di Andria.