Nuova Andria - Carapelle, Carbutti: «Non capiamo il clamore»
Il Presidente del sodalizio andriese replica dopo il match degli Juniores
giovedì 12 febbraio 2015
13.16
«Tanto rumore per nulla». Queste le parole del presidente della Nuova Andria, Vincenzo Carbutti, a commento di quanto successo sul campo del centro sportivo Monsignor Addazi di Trani lo scorso 4 febbraio (Articolo AndriaViva). «La partita tra le formazioni Juniores di Nuova Andria e Carapelle, per noi è finita regolarmente al novantesimo e non capiamo l'intervento delle forze dell'ordine e tutto il clamore che si è venuto a creare. Prova ne sia l'assenza di denunce e l'assenza di riserva scritta da parte delle due società. Tutto si è risolto con una stretta di mano tra i due presidenti a testimoniare il buonissimo rapporto che intercorre tra le due società. Ancora ieri, ho colloquiato con il primo dirigente del Carapelle, Mario Tarantini, rammaricato come me, per quanto successo e per gli articoli sui media, su una questione di poco conto. Alla fine, infatti, le forze dell'ordine si sono limitate ad annotare i fatti che succedono con grande frequenza sui campi di gioco».
Quello successo, infatti, è stato un parapiglia che ha coinvolto solo ed esclusivamente i calciatori in campo, sedato dall'arbitro con due espulsioni dopo cinque minuti di interruzione del gioco. «Non giustifico assolutamente il parapiglia – aggiunge Carbutti – ma mi meraviglia l'intervento delle forze dell'ordine per così poco. Se così fosse, dovrebbero intervenire ad ogni partita di calcio dai giovanissimi alla serie A. Quanto successo non deve assolutamente mettere in discussione il grande lavoro che la Nuova Andria sta svolgendo a livello giovanile da anni e con successo, basandosi solo sul grande sacrificio e sul rispetto verso tutti. Proseguiremo per la nostra strada, con la speranza che questi rimangano solo equivoci».
Quello successo, infatti, è stato un parapiglia che ha coinvolto solo ed esclusivamente i calciatori in campo, sedato dall'arbitro con due espulsioni dopo cinque minuti di interruzione del gioco. «Non giustifico assolutamente il parapiglia – aggiunge Carbutti – ma mi meraviglia l'intervento delle forze dell'ordine per così poco. Se così fosse, dovrebbero intervenire ad ogni partita di calcio dai giovanissimi alla serie A. Quanto successo non deve assolutamente mettere in discussione il grande lavoro che la Nuova Andria sta svolgendo a livello giovanile da anni e con successo, basandosi solo sul grande sacrificio e sul rispetto verso tutti. Proseguiremo per la nostra strada, con la speranza che questi rimangano solo equivoci».