Post nubifragio: urgenze garantite in Ospedale, niente donazioni per oggi
Problemi in diversi reparti come radiologia, pronto soccorso e laboratorio analisi. Tecnici al lavoro da ieri notte per ripristinare tutti i collegamenti telefonici
mercoledì 28 agosto 2013
11.35
Il nubifragio di ieri sera nella città di Andria continua a far parlare di sè. Questa mattina, infatti, c'è stata la conta dei danni e dei disagi all'interno delle strutture sanitarie cittadine. Nell'Ospedale "Bonomo", questa notte, la moltissima acqua accumulata ha creato problemi in diversi reparti come radiologia, il laboratorio di analisi ed il pronto soccorso. In tutti i casi il pronto intervento del personale ha mitigato i possibili problemi. Da stamane i tre reparti sono stati quasi completamente riattivati.
Ma l'acqua ha creato disagi sopratutto al Centro Donazioni dove sono state assicurate tutte le urgenze con prelievi e coagulati ma non è stato possibile donare come indica anche il cartello in foto. Un apparecchio, infatti, è stato danneggiato e si sta cercando di ripristinarlo al più presto. Già da domattina, ci comunicano dalla Direzione Generale della ASL, sarà nuovamente possibile donare ed il centro dovrebbe tornare pienamente funzionante.
I tecnici, inoltre, sono al lavoro per ripristinare tutti i collegamenti telefonici e con i server dell'azienda che gestiscono l'enorme mole di dati sanitari del territorio. La pioggia ed i fulmini, infatti, hanno creato sin da ieri problemi che hanno inevitabilmente rallentato il lavoro degli uffici.
Ma l'acqua ha creato disagi sopratutto al Centro Donazioni dove sono state assicurate tutte le urgenze con prelievi e coagulati ma non è stato possibile donare come indica anche il cartello in foto. Un apparecchio, infatti, è stato danneggiato e si sta cercando di ripristinarlo al più presto. Già da domattina, ci comunicano dalla Direzione Generale della ASL, sarà nuovamente possibile donare ed il centro dovrebbe tornare pienamente funzionante.
I tecnici, inoltre, sono al lavoro per ripristinare tutti i collegamenti telefonici e con i server dell'azienda che gestiscono l'enorme mole di dati sanitari del territorio. La pioggia ed i fulmini, infatti, hanno creato sin da ieri problemi che hanno inevitabilmente rallentato il lavoro degli uffici.