«Non li chiamate graffiti»: deturpato il Monumento ai Caduti
Due grandi scritte rosse campeggiano da un paio di giorni su di un bene storico cittadino. Il mausoleo cittadino in ricordo e monito dei morti e dispersi andriesi di tutte le «Guerre»
giovedì 6 dicembre 2012
14.08
«Non li chiamate graffiti», ci hanno tenuto a precisare alcuni ragazzi che ci hanno segnalato questa nuova storia di inciviltà: il Monumento ai Caduti di Andria ha subito una vera e propria deturpazione con due grandi scritte rosse nelle quali vi sono frasi simil sentimentali. Bene lo scopo di questo articolo, ovviamente, non è dare notorietà agli autori del malsano gesto, ma certamente denunciare ancora una volta un atto che va ben aldilà del consentito vivere civile.
Per quanti non lo sapessero, il Monumento sorge al centro dell'antico Parco della Rimembranza, detto così perchè‚ vi furono piantati 800 alberi a memoria degli andriesi caduti nella guerra del 1915-1918. Progettato dall'ing. Riccardo Ceci, fu costruito ed inaugurato nel 1930. Il 2 giugno del 2011 è tornata a svettare sul Monumento la statua della vittoria alata, donata alla patria durante la Seconda Guerra Mondiale per contribuire alla fabbricazione dei cannoni. Nel 1968, cinquantesimo anniversario della vittoria del 1918, il giardino fu ribattezzato Parco 4 Novembre. All'interno del Monumento il ricordo di tutti i Caduti andriesi di ogni guerra.
Punizione giusta: in quella zona vi sono delle telecamere, quindi la speranza è che gli autori o l'autore siano presto riconosciuti ed a loro gli si faccia ripulire quanto deturpato.
Per quanti non lo sapessero, il Monumento sorge al centro dell'antico Parco della Rimembranza, detto così perchè‚ vi furono piantati 800 alberi a memoria degli andriesi caduti nella guerra del 1915-1918. Progettato dall'ing. Riccardo Ceci, fu costruito ed inaugurato nel 1930. Il 2 giugno del 2011 è tornata a svettare sul Monumento la statua della vittoria alata, donata alla patria durante la Seconda Guerra Mondiale per contribuire alla fabbricazione dei cannoni. Nel 1968, cinquantesimo anniversario della vittoria del 1918, il giardino fu ribattezzato Parco 4 Novembre. All'interno del Monumento il ricordo di tutti i Caduti andriesi di ogni guerra.
Punizione giusta: in quella zona vi sono delle telecamere, quindi la speranza è che gli autori o l'autore siano presto riconosciuti ed a loro gli si faccia ripulire quanto deturpato.