"Non ho idea", la spontaneità negli scatti dell'andriese Riccardo Fuzio
La mostra fotografica sarà aperta al pubblico dal 4 al 6 giugno
venerdì 3 giugno 2016
9.51
«L'arte visiva è una delle mie passioni più grandi. Soprattutto la fotografia. Quando ho scoperto che con il mio smartphone riuscivo a realizzare degli scatti significativi, allora ho iniziato a esprimere la mia visione delle cose attraverso questi».
Con queste parole si presenta Riccardo Fuzio, autore delle foto che saranno esposte nella mostra "Non ho idea", organizzata dalla scuola di creatività "Tutt'altro" diretta da Francesco Merra, più in particolare dalla sua sezione di fotografia Phlight - Academy of photography.
Questa è la prima mostra fotografica per Riccardo, 24 anni, andriese. La presenta Tutt'altro che, oltre a essere un nido di crescita e confronto per molti ragazzi e bambini della città, rappresenta ormai un'istituzione nell'ambito della creatività andriese e non solo.
Tutt'altro ha già organizzato mostre di rilievo nazionale e internazionale, come "Il muro del pianto" di Fabio Mauri esposto ad Andria nel 1998 al Palazzo Ducale e in seguito a Londra, Milano, Buenos Aires e alla Biennale di Venezia del 2015; le opere di Luigi Ontani, di seguito esposte al Guggenheim di New York, e di Pietro Roccasalva. Di quest'ultimo è stata mostrata per la prima volta l'opera "Paedogeron" che è stata successivamente presentata al PS1 (dipartimento di arte contemporanea del MoMA di New York).
L'associazione è ora lieta di presentare l'opera di un giovane artista alle prime armi, e lo fa dandogli la possibilità di camminare sulle strade già battute da grandi artisti. Le foto dell'esposizione "Non ho idea" si rifanno al concetto di mancanza: niente costruzioni, niente preconcetti. Il vero e quello che esso genera, senza aggiungere altro.
«Nelle mie foto voglio rendere l'inquietante e l'inusuale - spiega Riccardo Fuzio. Ho cercato di cogliere il lato tragicomico del reale, che si manifesta nella gente e nella quotidianità. È da qui, da qualcosa in apparenza normale, che la magia e la perturbazione prendono vita. L'uso esclusivo del bianco e nero mi aiuta a enfatizzare in maniera ancora maggiore questi aspetti, lasciando impressi solo l'essenziale e la semplicità. Come diceva Ted Grant, quando si fotografano le persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime! E io ci credo. Il titolo della mostra racchiude i concetti di spontaneità e limpidezza che con i miei scatti ho cercato di catturare».
La mostra fotografica sarà aperta al pubblico dal 4 al 6 giugno 2016, dalle 19 alle 23, presso l'associazione Tutt'altro di Andria. Per qualsiasi informazione contattare il numero +39 388 1973126.
Con queste parole si presenta Riccardo Fuzio, autore delle foto che saranno esposte nella mostra "Non ho idea", organizzata dalla scuola di creatività "Tutt'altro" diretta da Francesco Merra, più in particolare dalla sua sezione di fotografia Phlight - Academy of photography.
Questa è la prima mostra fotografica per Riccardo, 24 anni, andriese. La presenta Tutt'altro che, oltre a essere un nido di crescita e confronto per molti ragazzi e bambini della città, rappresenta ormai un'istituzione nell'ambito della creatività andriese e non solo.
Tutt'altro ha già organizzato mostre di rilievo nazionale e internazionale, come "Il muro del pianto" di Fabio Mauri esposto ad Andria nel 1998 al Palazzo Ducale e in seguito a Londra, Milano, Buenos Aires e alla Biennale di Venezia del 2015; le opere di Luigi Ontani, di seguito esposte al Guggenheim di New York, e di Pietro Roccasalva. Di quest'ultimo è stata mostrata per la prima volta l'opera "Paedogeron" che è stata successivamente presentata al PS1 (dipartimento di arte contemporanea del MoMA di New York).
L'associazione è ora lieta di presentare l'opera di un giovane artista alle prime armi, e lo fa dandogli la possibilità di camminare sulle strade già battute da grandi artisti. Le foto dell'esposizione "Non ho idea" si rifanno al concetto di mancanza: niente costruzioni, niente preconcetti. Il vero e quello che esso genera, senza aggiungere altro.
«Nelle mie foto voglio rendere l'inquietante e l'inusuale - spiega Riccardo Fuzio. Ho cercato di cogliere il lato tragicomico del reale, che si manifesta nella gente e nella quotidianità. È da qui, da qualcosa in apparenza normale, che la magia e la perturbazione prendono vita. L'uso esclusivo del bianco e nero mi aiuta a enfatizzare in maniera ancora maggiore questi aspetti, lasciando impressi solo l'essenziale e la semplicità. Come diceva Ted Grant, quando si fotografano le persone in bianco e nero, si fotografano le loro anime! E io ci credo. Il titolo della mostra racchiude i concetti di spontaneità e limpidezza che con i miei scatti ho cercato di catturare».
La mostra fotografica sarà aperta al pubblico dal 4 al 6 giugno 2016, dalle 19 alle 23, presso l'associazione Tutt'altro di Andria. Per qualsiasi informazione contattare il numero +39 388 1973126.