Non è (di nuovo) una provincia per giovani ma ci si sposa, la Bat penultima in classifica
Pubblicata la classifica de Il Sole 24 ore che prende in considerazione tre diverse fasce d'età: bambini, giovani e anziani
lunedì 6 giugno 2022
15.10
Stesso responso della scorsa volta, la Bat non è di nuovo una provincia per giovani ed è infatti penultima nella classifica de Il Sole 24 ore, al 106esimo posto. L'indagine - tre indici (bambini, giovani e anziani) «calcolati ciascuno su 12 parametri statistici» - è stata presentata ieri al Festival dell'economia di Trento.
Mentre sono Aosta, Piacenza e Cagliari le tre province che vincono quest'anno la sfida della Qualità della vita declinata per altrettante fasce d'età: bambini, giovani e anziani.
Per arrivare alla classifica generale si analizzano alcuni parametri come per esempio il saldo migratorio totale (differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza - per mille abitanti), l'imprenditorialità giovanile (imprese con titolare under 35 - In % sul totale delle imprese registrate) oppure la presenza di aree sportivi o il numero degli amministratori comunali under 40. Ma ci sono anche i canoni di locazione, la nuzialità, l'età media delle donne che partoriscono e la disoccupazione giovanile. Giusto per fare qualche esempio, la Bat è al 103esimo posto su 107 per il numero di amministratori comunali under 40, al 96esimo per laureati e ultima per le imprese che hanno un e-commerce. Invece se la cava sull'imprenditoria giovanile piazzandosi al 19esimo posto, bene sui matrimoni, al sesto posto. Al 70esimo posto per l'età media del parto.
Se questa è più o meno la fotografia della qualità della vita dei giovani, nella classifica finale dei bambini ci sono numeri più incoraggianti, diciamo che i piccoli vivono meglio e nella classifica generale la Bat si classifica al 69esimo posto, 41 esimo posto per la classifica dove vivono meglio gli over65, 15esimo posto per assistenza domiciliare e 33esimo per trasporto anziani e disabili.
Mentre sono Aosta, Piacenza e Cagliari le tre province che vincono quest'anno la sfida della Qualità della vita declinata per altrettante fasce d'età: bambini, giovani e anziani.
Per arrivare alla classifica generale si analizzano alcuni parametri come per esempio il saldo migratorio totale (differenza tra il numero degli iscritti ed il numero dei cancellati dai registri anagrafici per trasferimento di residenza - per mille abitanti), l'imprenditorialità giovanile (imprese con titolare under 35 - In % sul totale delle imprese registrate) oppure la presenza di aree sportivi o il numero degli amministratori comunali under 40. Ma ci sono anche i canoni di locazione, la nuzialità, l'età media delle donne che partoriscono e la disoccupazione giovanile. Giusto per fare qualche esempio, la Bat è al 103esimo posto su 107 per il numero di amministratori comunali under 40, al 96esimo per laureati e ultima per le imprese che hanno un e-commerce. Invece se la cava sull'imprenditoria giovanile piazzandosi al 19esimo posto, bene sui matrimoni, al sesto posto. Al 70esimo posto per l'età media del parto.
Se questa è più o meno la fotografia della qualità della vita dei giovani, nella classifica finale dei bambini ci sono numeri più incoraggianti, diciamo che i piccoli vivono meglio e nella classifica generale la Bat si classifica al 69esimo posto, 41 esimo posto per la classifica dove vivono meglio gli over65, 15esimo posto per assistenza domiciliare e 33esimo per trasporto anziani e disabili.