“No” unanime della III Consulta alla chiusura della Camera di Commercio

Parole dure per una decisione "ingiustificata, penalizzante e presa in autonomia"

venerdì 26 maggio 2017 13.51
Il verbale della riunione di III Consulta della città di Andria è eloquente e non lascia alcun dubbio: tutti i componenti della Consulta, rappresentanti delle più importanti associazioni elette in seno all'organo istituzionale della città di Andria, delle libere professioni, delle associazioni di categoria e dei consumatori ed utenti, si sono manifestati contrari alla chiusura dello sportello ubicato nella città di Andria, nel quartiere Europa della Camera di Commercio.

Parole dure a proposito della decisione della Giunta della Camera di Commercio di Bari, giudicata "assolutamente ingiustificata e fortemente penalizzante per gli utenti e gli imprenditori andriesi la cui voce non è mai stata ascoltata da coloro che si dichiarano esserne rappresentanti e che siedono sui banchi di corso Cavour a Bari". E' stata contestata la leggerezza con la quale è stato assunto un provvedimento discriminatorio e molto discutibile, oltre che l'autonomia con la quale la Giunta ha proceduto, senza alcuna considerazione del tessuto sociale locale che vede espropriarsi l'ennesimo ufficio pubblico.

La totale assenza dei suoi rappresentanti, seppur invitati con regolare comunicazione ufficiale, è stato ritenuta da parte dell'Amministrazione comunale un segno di mancato rispetto, non solo per i componenti della Consulta e l'Organismo stesso, ma anche verso l'intera città che aspetta risposte.