No all'autonomia differenziata. Raccolte quasi 300 firme al mercato settimanale di Andria
Cittadini in coda al banchetto per la raccolta firme a favore del referendum abrogativo dell’autonomia differenziata
martedì 30 luglio 2024
8.18
Andria dice no all'autonomia differenziata. Grande partecipazione, ieri mattina (29 luglio) al mercato settimanale di Andria ma soprattutto grande consapevolezza. Cittadini in coda al banchetto, raccolte in poche ore quasi 300 firme a favore del referendum abrogativo dell'autonomia differenziata.
«L'Italia è una! Occorre mobilitarsi. Informarsi e agire. Una firma per il referendum abrogativo è fondamentale» dichiara il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, invitando i suoi cittadini a dire no all'autonomia differenziata.
Presente ieri mattina anche la consigliera regionale del movimento 5stelle Grazia di Bari e l'assessore alla bellezza del Comune di Andria, Daniela Di Bari oltre a numerose associazioni e rappresentanti della CGIL e UIL.
«L'obiettivo è sempre più vicino, anche considerando il dato nazionale: in pochi giorni abbiamo raggiunto il 45% delle 500.000 firme necessarie» scrive il movimento politico Andria Bene in Comune sulla sua pagina social.
Prosegue anche in questi giorni la raccolta firma. Si può firmare a Palazzo di Città (ufficio elettorale negli orari di apertura), poi presso tutte le camere del lavoro CGIL (piazza Di Vittorio e Guido Rossa) dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00; poi ancora presso lo studio del Notaio Zinni in via Rosmini 24 dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
«Altri banchetti saranno allestiti in giro per la Città e comunicati di volta in volta» conclude il Sindaco, Giovanna Bruno «L'Italia che non vuole essere divisa si sta mobilitando e anche Andria deve fare la sua parte»
«L'Italia è una! Occorre mobilitarsi. Informarsi e agire. Una firma per il referendum abrogativo è fondamentale» dichiara il sindaco di Andria, Giovanna Bruno, invitando i suoi cittadini a dire no all'autonomia differenziata.
Presente ieri mattina anche la consigliera regionale del movimento 5stelle Grazia di Bari e l'assessore alla bellezza del Comune di Andria, Daniela Di Bari oltre a numerose associazioni e rappresentanti della CGIL e UIL.
«L'obiettivo è sempre più vicino, anche considerando il dato nazionale: in pochi giorni abbiamo raggiunto il 45% delle 500.000 firme necessarie» scrive il movimento politico Andria Bene in Comune sulla sua pagina social.
Prosegue anche in questi giorni la raccolta firma. Si può firmare a Palazzo di Città (ufficio elettorale negli orari di apertura), poi presso tutte le camere del lavoro CGIL (piazza Di Vittorio e Guido Rossa) dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 16.30 alle ore 19.00; poi ancora presso lo studio del Notaio Zinni in via Rosmini 24 dalle ore 9.30 alle ore 13 e dalle ore 16 alle ore 19.
«Altri banchetti saranno allestiti in giro per la Città e comunicati di volta in volta» conclude il Sindaco, Giovanna Bruno «L'Italia che non vuole essere divisa si sta mobilitando e anche Andria deve fare la sua parte»