No ai botti: l’appello di Oipa e dei "5 Stelle"
D’Ambrosio: «Di tanto in tanto ci dovremmo ricordare di bambini e pelosi»
lunedì 19 dicembre 2016
Lanterne, palloncini, fontanine e chi più ne ha, più ne metta; sono numerose infatti le soluzioni alternative ai botti di capodanno, venduti legalmente e non.
Anche quest'anno l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali si mobilita e chiede al sindaco il divieto di vendita e uso dei botti. «Il forte e improvviso rumore dei fuochi artificiali e dei petardi procura agli animali, che hanno un udito più sviluppato del nostro, momenti di panico e reazioni istintive incontrollabili. Spesso ciò mette a rischio la loro vita, nonché l'incolumità di automobilisti e persone», spiega Mariangela Abbasciano, presidente Oipa della sezione di Andria.
Più pungenti le parole del pentastellato Giuseppe d'Ambrosio, che su Facebook così si esprime: «Siccome di tanto in tanto ci dovremmo ricordare dei nostri bambini e dei nostri amici pelosi, anche quest'anno presenteremo le nostre istanze in loro difesa - e aggiunge - Parallelamente partirà la grande lotteria sulla decisione del Sindaco di Andria Nicola Giorgino a proposito dei botti natalizi. Queste le previsioni: marchetta simbolica come l'anno scorso, quando era vietato l'uso ma non la vendita, paga molto poco, quota bassa, visto che la soluzione corredata di specifica oraria, può circoscrivere la presa in giro addirittura fra il cotechino e le lenticchie».
Difatti, dopo numerose richieste, lo scorso anno il sindaco Nicola Giorgino ha vietato l'uso dei botti, lasciandone però lecita la vendita. Una misura ben poco significativa, che non tutela gli animali, tantomeno i bambini, che così spesso diventano tragici protagonisti di spiacevoli eventi di cronaca.
Anche quest'anno l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali si mobilita e chiede al sindaco il divieto di vendita e uso dei botti. «Il forte e improvviso rumore dei fuochi artificiali e dei petardi procura agli animali, che hanno un udito più sviluppato del nostro, momenti di panico e reazioni istintive incontrollabili. Spesso ciò mette a rischio la loro vita, nonché l'incolumità di automobilisti e persone», spiega Mariangela Abbasciano, presidente Oipa della sezione di Andria.
Più pungenti le parole del pentastellato Giuseppe d'Ambrosio, che su Facebook così si esprime: «Siccome di tanto in tanto ci dovremmo ricordare dei nostri bambini e dei nostri amici pelosi, anche quest'anno presenteremo le nostre istanze in loro difesa - e aggiunge - Parallelamente partirà la grande lotteria sulla decisione del Sindaco di Andria Nicola Giorgino a proposito dei botti natalizi. Queste le previsioni: marchetta simbolica come l'anno scorso, quando era vietato l'uso ma non la vendita, paga molto poco, quota bassa, visto che la soluzione corredata di specifica oraria, può circoscrivere la presa in giro addirittura fra il cotechino e le lenticchie».
Difatti, dopo numerose richieste, lo scorso anno il sindaco Nicola Giorgino ha vietato l'uso dei botti, lasciandone però lecita la vendita. Una misura ben poco significativa, che non tutela gli animali, tantomeno i bambini, che così spesso diventano tragici protagonisti di spiacevoli eventi di cronaca.