Randagismo, indagine servizi di ricovero: manifestazioni di interesse sino al 29 marzo
Attribuite ai Comuni ed alle Asl le competenze e gli strumenti per arginare il fenomeno
mercoledì 22 marzo 2017
Il Comune di Andria, dopo la nota sentenza del Tar Puglia che lo ha visto soccombente rispetto ad un giudizio intentato da un gestore di un canile privato, ha pubblicato un avviso di indagine esplorativa per la ricerca di soggetti ai quali affidare il servizio di ricovero e mantenimento dei cani randagi per il territorio comunale.
Si legge nel testo firmato dalla Dirigente del Settore Ambiente ing. Santola Quaquarelli: "- che la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, Legge 281/1991, attribuisce agli Enti locali e alle Asl le competenze e gli strumenti per arginare il fenomeno del randagismo;
- a seguito dell'accalappiamento sul territorio comunale di cani randagi è necessario il ricovero degli stessi in un rifugio regolarmente autorizzato;
- che questo Ente provvede in modo costante e continuo ad adottare provvedimenti mirati al controllo del peculiare fenomeno del randagismo, e come tale ottempera agli obblighi delle leggi vigenti in materia attivandosi per garantire la sicurezza, l'incolumità pubblica, l'igiene e il decoro dei cittadini anche mediante il servizio di ricovero e mantenimento di cani randagi presso strutture autorizzate e convenzionate;
- che i cani attualmente custoditi presso strutture autorizzate e convenzionate ed i servizi connessi, alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale www.comune.andria.bt.it ed all'albo pretorio on line, sono in numero di 287, come di seguito specificato:
1. ricovero e mantenimento di cani randagi presso strutture autorizzate e convenzionate per n. 255 posti;
2. canile sanitario per n. 20 posti per la prima accoglienza dei cani accalappiati dal Servizio Veterinario della ASL/BAT;
3. servizio di sterilizzazione con ambulatorio dotato di 12 box;
- che il Comune di Andria comunque garantisce:
1. l'applicazione dei microchip sui cani randagi a cura della Asl/Bt;
2. la polizza assicurativa ai sensi della Legge Regionale n. 26 del 09/08/2006 e s.m.i.;
3. l'istruttoria delle pratiche di adozione di cani del territorio e/o ricoverati nelle strutture convenzionate, in collaborazione con il Servizio Veterinario ASL/BAT e le associazioni di volontariato presenti sul territorio che hanno come oggetto la tutela degli animali;
Considerato:
- che si rende necessario nell'immediato, garantire per i cani randagi di proprietà comunali il servizio di ricovero, custodia e mantenimento;
- che tale servizio di ricovero e di custodia dei cani randagi prevede i seguenti servizi:
a) canile sanitario;
b) ambulatorio di sterilizzazione;
c) canile rifugio;
Via Potenza n. 21 – 76123 – Andria – Tel. 0883/290206 – Fax 0883/553835 - ambiente@cert.comune.andria.bt.it
Pertanto, chiunque fosse interessato alla gestione dei servizi innanzi riportati relativi ai cani randagi del Comune di Andria, come innanzi specificati e/o nel numero di posti utili e disponibili nella struttura, nel rispetto dalla prevista Autorizzazione sanitaria, è invitato a presentare la propria manifestazione di interesse che dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 29 marzo 2017, direttamente all'Ufficio protocollo del Comune di Andria in piazza Umberto I.
Requisiti, condizioni e prestazioni
1. essere in possesso dei requisiti richiesti dagli art. 80, art. 83 e art. 84 del D. Lgs 50/2016;
2. essere Ente o Associazione iscritta nell'Albo Regionale, previsto ai sensi dell'art. 13 L.R. Puglia n. 12 del 3/04/1995, o di essere Ditta iscritta al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato per l'attività di canile e/o rifugio autorizzato, ubicato nell'ambito territoriale di competenza dell'Asl/Bt;
3. il numero iniziale dei cani da custodire è pari a 287, come innanzi distribuiti o nel numero di posti utili e disponibili nella struttura, nel rispetto dalla prevista Autorizzazione sanitaria;
4. Per il rifugio:
- assicurare il ricovero e la custodia in esecuzione a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale;
- manifestare la disponibilità a vedere diminuire, in costanza di rapporto contrattuale, il numero iniziale di cani ospitati per effetto di provvedimenti di adozione disposta dal Comune di Andria a favore di privati ovvero associazioni, senza pretesa alcuna;
- garantire senza alcun ulteriore onere per il Comune di Andria del completo mantenimento alimentare, igienico e sanitario degli animali, del trasferimento dei cani randagi, dopo il prescritto periodo di osservazione, dal canile sanitario al rifugio, della eventuale reimmissione sul territorio di Andria di quei cani per i quali, dopo il periodo di osservazione presso il canile sanitario, sia disposta la loro reimmissione sul territorio, del trasferimento, all'inizio del servizio, di quei cani randagi già catturati che risultano ricoverati presso l'attuale rifugio;
5. Per il canile sanitario ed il servizio di sterilizzazione:
- necessariamente essere collocato nel territorio di competenza del Comune di Andria; - garantire la presenza dell'ambulatorio dove effettuare gli interventi chirurgici di sterilizzazione;
- box per la degenza post-operatoria. 6. durata della convenzione per tutti i servizi innanzi specificati fino al 31.12.2017.
Il presente avviso è da intendersi come mero procedimento di indagine conoscitiva, pertanto chiunque presenti la propria manifestazione di interesse non potrà vantare alcun diritto nei confronti del Comune di Andria, che non resta in alcun modo vincolato dal presente avviso. I dati raccolti saranno trattati ex D. Lgs 196/2003 esclusivamente nell'ambito della presente indagine".
Si legge nel testo firmato dalla Dirigente del Settore Ambiente ing. Santola Quaquarelli: "- che la legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo, Legge 281/1991, attribuisce agli Enti locali e alle Asl le competenze e gli strumenti per arginare il fenomeno del randagismo;
- a seguito dell'accalappiamento sul territorio comunale di cani randagi è necessario il ricovero degli stessi in un rifugio regolarmente autorizzato;
- che questo Ente provvede in modo costante e continuo ad adottare provvedimenti mirati al controllo del peculiare fenomeno del randagismo, e come tale ottempera agli obblighi delle leggi vigenti in materia attivandosi per garantire la sicurezza, l'incolumità pubblica, l'igiene e il decoro dei cittadini anche mediante il servizio di ricovero e mantenimento di cani randagi presso strutture autorizzate e convenzionate;
- che i cani attualmente custoditi presso strutture autorizzate e convenzionate ed i servizi connessi, alla data di pubblicazione del presente avviso sul sito istituzionale www.comune.andria.bt.it ed all'albo pretorio on line, sono in numero di 287, come di seguito specificato:
1. ricovero e mantenimento di cani randagi presso strutture autorizzate e convenzionate per n. 255 posti;
2. canile sanitario per n. 20 posti per la prima accoglienza dei cani accalappiati dal Servizio Veterinario della ASL/BAT;
3. servizio di sterilizzazione con ambulatorio dotato di 12 box;
- che il Comune di Andria comunque garantisce:
1. l'applicazione dei microchip sui cani randagi a cura della Asl/Bt;
2. la polizza assicurativa ai sensi della Legge Regionale n. 26 del 09/08/2006 e s.m.i.;
3. l'istruttoria delle pratiche di adozione di cani del territorio e/o ricoverati nelle strutture convenzionate, in collaborazione con il Servizio Veterinario ASL/BAT e le associazioni di volontariato presenti sul territorio che hanno come oggetto la tutela degli animali;
Considerato:
- che si rende necessario nell'immediato, garantire per i cani randagi di proprietà comunali il servizio di ricovero, custodia e mantenimento;
- che tale servizio di ricovero e di custodia dei cani randagi prevede i seguenti servizi:
a) canile sanitario;
b) ambulatorio di sterilizzazione;
c) canile rifugio;
Via Potenza n. 21 – 76123 – Andria – Tel. 0883/290206 – Fax 0883/553835 - ambiente@cert.comune.andria.bt.it
Pertanto, chiunque fosse interessato alla gestione dei servizi innanzi riportati relativi ai cani randagi del Comune di Andria, come innanzi specificati e/o nel numero di posti utili e disponibili nella struttura, nel rispetto dalla prevista Autorizzazione sanitaria, è invitato a presentare la propria manifestazione di interesse che dovrà pervenire entro le ore 12,00 del 29 marzo 2017, direttamente all'Ufficio protocollo del Comune di Andria in piazza Umberto I.
Requisiti, condizioni e prestazioni
1. essere in possesso dei requisiti richiesti dagli art. 80, art. 83 e art. 84 del D. Lgs 50/2016;
2. essere Ente o Associazione iscritta nell'Albo Regionale, previsto ai sensi dell'art. 13 L.R. Puglia n. 12 del 3/04/1995, o di essere Ditta iscritta al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o nel registro delle commissioni provinciali per l'artigianato per l'attività di canile e/o rifugio autorizzato, ubicato nell'ambito territoriale di competenza dell'Asl/Bt;
3. il numero iniziale dei cani da custodire è pari a 287, come innanzi distribuiti o nel numero di posti utili e disponibili nella struttura, nel rispetto dalla prevista Autorizzazione sanitaria;
4. Per il rifugio:
- assicurare il ricovero e la custodia in esecuzione a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale;
- manifestare la disponibilità a vedere diminuire, in costanza di rapporto contrattuale, il numero iniziale di cani ospitati per effetto di provvedimenti di adozione disposta dal Comune di Andria a favore di privati ovvero associazioni, senza pretesa alcuna;
- garantire senza alcun ulteriore onere per il Comune di Andria del completo mantenimento alimentare, igienico e sanitario degli animali, del trasferimento dei cani randagi, dopo il prescritto periodo di osservazione, dal canile sanitario al rifugio, della eventuale reimmissione sul territorio di Andria di quei cani per i quali, dopo il periodo di osservazione presso il canile sanitario, sia disposta la loro reimmissione sul territorio, del trasferimento, all'inizio del servizio, di quei cani randagi già catturati che risultano ricoverati presso l'attuale rifugio;
5. Per il canile sanitario ed il servizio di sterilizzazione:
- necessariamente essere collocato nel territorio di competenza del Comune di Andria; - garantire la presenza dell'ambulatorio dove effettuare gli interventi chirurgici di sterilizzazione;
- box per la degenza post-operatoria. 6. durata della convenzione per tutti i servizi innanzi specificati fino al 31.12.2017.
Il presente avviso è da intendersi come mero procedimento di indagine conoscitiva, pertanto chiunque presenti la propria manifestazione di interesse non potrà vantare alcun diritto nei confronti del Comune di Andria, che non resta in alcun modo vincolato dal presente avviso. I dati raccolti saranno trattati ex D. Lgs 196/2003 esclusivamente nell'ambito della presente indagine".