Nino Marmo rassegna le sue dimissioni da Presidente del Consiglio comunale

La comunicazione ufficiale questa mattina: «Gesto che serve a favorire un rinnovamento»

martedì 7 gennaio 2014 17.11
A cura di Stefano Massaro
Nino Marmo non sarà più il Presidente del Consiglio Comunale di Andria a meno di un improbabile ritiro delle proprie dimissioni protocollate e consegnate questa mattina al Sindaco di Andria Nicola Giorgino. Uno scossone che il Vice Presidente del Consiglio Regionale di Puglia ha voluto lanciare all'indomani di quanto accaduto nel mese di dicembre ad uno degli assessori dell'amministrazione comunale guidata proprio da Giorgino: «Quanto accaduto alla fine dell'anno, pur grave e doloroso, non consente ad alcuno di esprimere giudizi sommari né, tantomeno, di speculare su una vicenda umana e personale per trarne un discutibile vantaggio politico e soffiare sul fuoco - ha comunicato in una nota a mezzo stampa lo stesso Nino Marmo - La vicenda è assegnata al lavoro degli inquirenti e dei difensori. Nella convinzione profonda che la politica debba essere al servizio della Comunità e del bene comune, certo che le vicende delle persone siano separate da quelle delle Istituzioni, nel consegnare la mia nota al Sindaco, ho chiesto che il Comune nomini immediatamente un Legale Difensore a tutela della dignità della Istituzione, affinché possa valutare eventuali iniziative».

Lo stesso Marmo parla del rinnovamento della Giunta comunale di cui, sottovoce, si parla già da qualche tempo: «Tale atto, meditato da qualche tempo - ha concluso Nino Marmo - è inteso a favorire il lavoro del Sindaco verso il più ampio rinnovamento della giunta comunale, nell'interesse della Istituzione Cittadina, consapevole che tutto non possa restare immutato. Continuerò il mio impegno amministrativo nel ruolo di semplice consigliere comunale, lì dove sono stato eletto dai cittadini». Ora si attendono le decisioni del Primo Cittadino della Città di Andria.