Nell'analisi de "Il Sole24 Ore" anche le tante pregresse fatture non pagate del Comune e dell'ARO2BT

Lo denunciano Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S Andria

mercoledì 30 giugno 2021 15.32
"Una interessante analisi del Sole24 Ore relativa alle fatture emesse nel 2020, evidenzia il ritardo nei pagamenti di tante pubbliche amministrazioni in Italia. Tra le molte presenti, ovviamente, non poteva mancare il Comune di Andria, a causa del debito ereditato".

Lo denunciano Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S Andria
"Infatti delle 7213 fatture riguardanti la nostra città nel solo anno 2020, per un totale di € 19.672.734,12, l'autorevole periodico nazionale riporta che ne sono state pagate solo per € 12.089.001,38.

In verità lo stesso documento riporta anche un altro dato interessante, riguardante l'ARO2BT, l'unione di comuni per la gestione condivisa dei rifiuti (Andria, Canosa, Minervino e Spinazzola), anch'esso naufragato finanziariamente a causa del Comune di Andria.

Con 242 fatture da onorare del 2020, per un importo complessivo di € 21.840.929,52, si riporta che ne sono state saldate per un totale di € 16.124.562,17.

Ricordiamo che vi sono ancora debiti di alcuni milioni di euro, del Comune di Andria con l'ARO2BT, non ancora chiariti nel mentre, sempre in tema di rifiuti, dal 21 u.s. sulla carta c'è un nuovo gestore della raccolta in città, la Gial Plast con la Si. Eco.
Ci rendiamo conto però di riportare dati e concetti sul debito comunale che, forse, non danno esattamente l'idea del "danno da debito" che subisce quotidianamente la nostra qualità della vita, come cittadini andriesi.

Potremmo "tradurre" questo concetto con tanti esempi, purtroppo. Riteniamo che il continuo "sobbalzare" nelle nostre auto, percorrendo le strade cittadine piene di innumerevoli buche, sia uno delle dimostrazioni di "danno da debito" più evidenti. Recentemente la Regione Puglia ha assegnato alla nostra città oltre 2 milioni di euro per riparare le strade. Una cifra indubbiamente importante, ma purtroppo assolutamente insufficiente a sistemare tutte le strade cittadine, per cui restiamo in attesa di comprendere quali viabilità saranno considerate prioritarie.
Temiamo che questo sia un esempio di "danno da debito" che, in generale, noi andriesi dovremo continuare a subire ancora per molto tempo", concludono Doriana Faraone e Nunzia Sgarra, consigliere comunali del M5S Andria.