Nel Salento “l’Uliveto della Memoria” per le vittime di femminicidio: un albero sarà dedicato a Graziella Mansi

Venerdì 10 marzo, a Martano, saranno presenti i genitori di Graziella insieme alla Sindaca Bruno che ricorderà la sua piccola concittadina

mercoledì 8 marzo 2023 11.54
A Martano alberi secolari ridaranno simbolicamente vita alle persone che sono state vittime di femminicidio. Si tratta dell'iniziativa "l'Uliveto della Memoria", promossa dall' associazione ASTREA in collaborazione con associazione "Casa di Noemi" e Associazione "Olivami" e con il Patrocinio del Ministero Dell'Agricoltura Della Sovranità' Alimentare e delle Foreste per dimostrare vicinanza alle vittime e ai familiari. Un albero d'ulivo sarà dedicato alla piccola Graziella Mansi, 8 anni, di Andria, uccisa e bruciata viva nel 2000 da cinque ragazzi del posto. Saranno presenti i genitori di Graziella insieme alla sindaca di Andria Giovanna Bruno che ricorderà la sua piccola concittadina. All'evento, in programma venerdì 10 marzo a Martano a partire dalle ore 10:00, interverranno il Senatore Roberto Marti – Presidente della Commissione Cultura ed Istruzione al Senato – il deputato Toti Di Mattina, l'Avv. Anna Grazia Maraschio -assessore all'ambiente della Regione Puglia, – Gianni De Blasi – Consigliere Regionale, Filomena D'Antini – Consigliera di Parità della Provincia di Lecce -, Saverio Sticchi Damiani -presidente e amministratore delegato dell'Unione Sportiva Lecce, un rappresentante della Fondazione doppia Difesa ONLUS di Roma, sindaci e amministratori dei Comuni che hanno aderito all'iniziativa.

Inoltre, gli studenti degli istituti scolastici della Regione Puglia, presenti il giorno dell' inaugurazione dell'uliveto posizioneranno targhette commemorative su alberi di olivi in memoria di donne uccise da chi diceva di amarle. Ogni targhetta avrà un QR CODE collegato direttamente alla storia di ciascuna vittima di violenza. Contestualmente saranno letti i nomi di tutte le vittime innocenti alla presenza dei Familiari della vittima di femminicidio. Un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Recitare i nomi e i cognomi per farli vivere ancora, per non farli morire mai.