Natale: sulle tavole delle mense dei poveri, a Roma ci saranno i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria

Entro il 2025 saranno mille le scatole facenti parte del programma di sostegno alimentare, denominato "Miglio Verde"

venerdì 13 dicembre 2024
Le mense approntate dalla Santa Sede nella Città Eterna, per i meno fortunati, in occasione del Santo Natale, offriranno anche prodotti da forno provenienti dalla Puglia, esattamente da Andria. I primi scatoloni sono giunti alla vigilia delle festività natalizie, ma altri giungeranno per il prossimo anno, complessivamente mille scatole facenti parte del programma di sostegno alimentare, denominato "Miglio Verde". Natale e non solo. Carichi di taralli giungeranno dalla Masseria di San Vittore, alla volta di Roma per tutto il 2025, anche per la prevista notevole affluenza in vista dell'Anno giubilare.

Torna quindi a varcare i cancelli delle mura vaticane il furgone con i taralli portati da Don Riccardo Agresti e realizzati da detenuti residenziali e non per il progetto "A Mano Libera - Senza Sbarre" della Diocesi di Andria.
Le scatole contenenti i taralli ai semi di finocchio, alla cipolla, alle patate, al pomodoro ed alle altre prelibate varianti, sono giunte 48 ore fa ai depositi dell'Elemosineria Apostolica. Non è la prima volta che Don Riccardo Agresti porta queste delizie da forno in Vaticano. Qualche mese addietro fu la Saint Pio Foundation, organizzazione senza scopo di lucro, che promuove la conoscenza e la devozione a San Pio da Pietrelcina, a commissionare un cospicuo quantitativo di taralli al progetto "Senza Sbarre" della Diocesi di Andria. Fu di buon auspicio, tanto da lasciare il segno.

A ricevere il prezioso carico, ancora una volta è stato il Cardinale Konrad Krajewski, a capo dell'Ufficio della Santa Sede che ha il compito di esercitare la carità verso i poveri a nome del Sommo Pontefice. Con Don Riccardo l'alto prelato polacco ha scaricato, con gli abiti da lavoro che lo contraddistinguono rispetto ai colleghi con la berretta cardinalizia, il furgone giunto nella Capitale, con i prodotti che testimoniano la "bontà" spirituale, non solo quella dell'ottimo prodotto da forno della tradizione pugliese, del progetto di riscatto sociale e di reinserimento per i detenuti voluto da Mons. Luigi Mansi, vescovo della diocesi di Andria. "Senza Sbarre" è così divenuto negli anni un vero e proprio modello nazionale, apprezzato e sostenuto da istituzioni laiche e religiose, a cominciare dalla Santa Sede che ha destinato per questo Natale 2024 questi taralli, alle numerose mense per i più bisognosi presenti nella Città eterna.
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria
i taralli di "Senza Sbarre" giunti da Andria