Natale 2014, Giorgino: «In famiglia per l'armonia e l'entusiasmo»

Gli auguri del Primo Cittadino di Andria in un messaggio per VivaSveva24

giovedì 25 dicembre 2014
A cura di Stefano Massaro
Gli Auguri alla cittadinanza del Primo Cittadino di Andria, Nicola Giorgino, in occasione delle festività natalizie in un messaggio per VivaSveva24: «Queste feste siano l'occasione per fare scorta di tutto l'amore che occorre, affinché si possa ritrovare in famiglia, e negli affetti più cari, tutta l'armonia e l'entusiasmo per affrontare al meglio il nuovo anno. In questo quinto Natale nel quale ho l'onore e l'onere di guidare la città di Andria questo momento assume un valore sempre alto e toccante. Riscopriamo quotidianamente l'unità di intenti, l'armonia del lavoro comune, l'orgoglio di essere al servizio dei cittadini, per una grande e laboriosa comunità come quella andriese.».

Poi un accenno all'annata appena trascorsa: «L'anno che si sta chiudendo - ha proseguito nel suo messaggio Giorgino - ha visto proseguire, nonostante i tagli agli enti locali e la grave crisi economica, l'opera di ammodernamento della nostra città in diversi e importanti settori, dall'ambiente all'innovazione, dalle opere pubbliche alla cultura. Una città, la nostra amata Andria, che oggi può dirsi certamente, senza ombra di smentita, la comunità guida di questo territorio per capacità e dinamismo. Una città che in questi 5 anni ha posto le basi per un cambiamento reale e profondo. Un cambiamento di cui tutti dobbiamo essere orgogliosi perché una città più vivibile, più a misura d'uomo, con una qualità della vita migliore vuol dire offrire ai nostri figli ed alle nuove generazioni un luogo più idoneo per vivere e far germogliare i propri sogni. La politica è, del resto, realizzazione e concretizzazione, rispettando le esigenze e le volontà dei cittadini e se questa Amministrazione sta portando a compimento importanti opere lo si deve anche a tutta la macchina amministrativa, partendo dai dirigenti e passando per tutti quei dipendenti comunali che prestano quotidianamente il proprio servizio con zelo e dedizione. L'invito che rivolgo a tutta la macchina comunale è quello di evitare quello che Papa Francesco ha definito recentemente "terrorismo delle chiacchiere"».