Nascondevano la marijuana nel giardino: arrestati tre incensurati
La droga è stata individuata dai carabinieri con l'aiuto di un cane
martedì 30 agosto 2016
13.37
Era ormai da diversi giorni che i carabinieri della compagnia di Andria si erano appostati vicino ad alcune abitazioni di viale Virgilio: le segnalazioni al 112, infatti, riferivano di un incessante via vai di persone sospette, verosimilmente tossicodipendenti, che non sembravano intenti a far visite di cortesia agli inquilini di due appartamenti ivi ubicati. Gli accertamenti condotti dai militari del nucleo operativo erano orientati a verificare una plausibile attività di smercio di sostanze stupefacenti e, pertanto, con l'aiuto delle unità cinofile antidroga del nucleo di Modugno, lo scorso pomeriggio si rompevano gli indugi e veniva effettuata una approfondita perquisizione in due domicili attigui.
Oltre all'intuito dei militari, ad essere fondamentale è stato il fiuto del cane Zilo: da un primo controllo, infatti, non veniva riscontrata la presenza di droga all'interno dell'abitazione ma, la presenza di diversi arnesi per il giardinaggio a ridosso della prospiciente aiuola e nel box, induceva gli operanti a verificare il reale interesse per il giardinaggio degli inquilini. A quel punto, Zilo ha iniziato a fiutare e ad insistere su alcuni punti del giardino e, dal sottosuolo, attraverso un rastrello, è venuto fuori un vero e proprio bazar della droga.
In particolare, sono stati trovati 51 grammi di cocaina, frazionata in otto involucri in cellophane e termosaldati, a prova di umidità, ed ulteriori 14 grammi di marijuana, nonché, nell'altra abitazione, due "bustoni" di marijuana, già essiccata e pronta allo smercio, del peso complessivo di 320 grammi. Il controllo, inoltre, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro diverso materiale per il confezionamento della droga. A quel punto era evidente il reale motivo dell'hobby per il giardinaggio di tre andriesi di 44, 40 e 38 anni, tutti incensurati, che sono stati arrestati dai militari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio e portati in carcere.
Oltre all'intuito dei militari, ad essere fondamentale è stato il fiuto del cane Zilo: da un primo controllo, infatti, non veniva riscontrata la presenza di droga all'interno dell'abitazione ma, la presenza di diversi arnesi per il giardinaggio a ridosso della prospiciente aiuola e nel box, induceva gli operanti a verificare il reale interesse per il giardinaggio degli inquilini. A quel punto, Zilo ha iniziato a fiutare e ad insistere su alcuni punti del giardino e, dal sottosuolo, attraverso un rastrello, è venuto fuori un vero e proprio bazar della droga.
In particolare, sono stati trovati 51 grammi di cocaina, frazionata in otto involucri in cellophane e termosaldati, a prova di umidità, ed ulteriori 14 grammi di marijuana, nonché, nell'altra abitazione, due "bustoni" di marijuana, già essiccata e pronta allo smercio, del peso complessivo di 320 grammi. Il controllo, inoltre, consentiva di rinvenire e sottoporre a sequestro diverso materiale per il confezionamento della droga. A quel punto era evidente il reale motivo dell'hobby per il giardinaggio di tre andriesi di 44, 40 e 38 anni, tutti incensurati, che sono stati arrestati dai militari con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio e portati in carcere.