Nascondeva la droga in un bidone contenente mangime per polli, arrestato insospettabile pusher andriese

L'uomo era stato notato entrare ed uscire dall’abitazione e dirigersi nei pressi di un esercizio commerciale di articoli agricoli

martedì 21 agosto 2018 13.28
I Carabinieri della Compagnia di Andria, nel corso dei mirati servizi predisposti per il contrasto e la prevenzione all'illecita attività di spaccio di sostanze stupefacenti in area urbana, hanno arrestato un insospettabile andriese, L.P., 33enne, incensurato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Ieri pomeriggio, i militari dell'Aliquota Radiomobile – dopo una attenta analisi delle informazioni apprese durante i servizi perlustrativi – si sono appostati nei pressi dell'abitazione dell'arrestato, sita in zona S. Maria dei Miracoli, dove da diverso tempo era stata segnalata la presenza del pusher.

Diverse volte, infatti, L.P. era stato notato entrare ed uscire dall'abitazione e dirigersi nei pressi di un esercizio commerciale di articoli agricoli, dove molti potenziali clienti lo attendevano, stazionando e rimanendo in attesa di contatti personali. Proprio uno dei clienti, un giovane andriese, evidentemente "in astinenza", non ha esitato ad assumere sul posto, alla presenza del suo fornitore, la sostanza stupefacente appena acquistata.

A quel punto i Carabinieri sono usciti allo scoperto, bloccando sia il pusher che l'acquirente. Quest'ultimo, nonostante l'evidenza dei fatti e con ben tre grammi di hashish ancora nelle mani, negava la circostanza, ma ciò non faceva desistere i Carabinieri, i quali, sottoponevano L.P. ad una perquisizione personale e domiciliare alla ricerca di altre sostanze stupefacenti. Tali operazioni consentivano, infatti, di rinvenire, nelle pertinenze dell'abitazione di L.P., occultata in un bidone contenente mangime per pollame, un "panetto" di hashish, del peso complessivo di 70 grammi, mentre sulla sua persona è stata rinvenuta e sequestrata la somma contante di euro 100,00, ritenuta il provento dell'attività di spaccio.

In considerazione delle circostanze di cui sopra, nonché della modalità di occultamento e confezionamento della droga, pronta per la cessione, L.P. è stato così arrestato e, su disposizione della competente Autorità giudiziaria, posto agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.