Nasce la prima libreria di comunità ad Andria grazie ai volontari 3place

L'idea nasce grazie a una loro associata, Irene, che ha deciso di donare all'associazione dei suoi libri, evitando di buttarli, dando loro una seconda vita

domenica 22 gennaio 2023 06.00
A cura di Luisa Sgarra
Nasce il book crossing ad Andria. La piccola libreria di comunità grazie all'azione della benemerita associazione ambientalista 3place.

«L'idea è partita dopo che una nostra associata, Irene, ha deciso di donarci dei suoi libri, evitando di buttarli...dando loro una seconda vita insomma. Così abbiamo preso subito la palla al balzo ed abbiamo creato la Libreria sospesa in sede 3PLACE» fanno sapere i volontari di 3place.

Ma cosa c'entra la lettura con l'ambiente?

«La Lettura aiuta ad aprire la mente e perché no ad avere rispetto del nostro territorio e del nostro unico Pianeta. Secondo e non ultimo vi è una donazione di libri che in tal caso non finirebbe come rifiuto in discarica. Tutto ha a che fare con l'ambiente – si legge sulla loro pagina social.

E così se avete libri da donare o volete prendere qualche libro presente nella loro libreria basterà passare dalla loro sede in vicolo Vittor Pisani n.9 ad Andria

E infine, i volontari di 3place ricordano che un'iniziativa simile esiste anche a Barletta grazie al progetto delle Librerie di Strada, dove grazie al lavoro di ideazione, costruzione e promozione dell'Arci Cafiero e degli artigiani digitali del Grow Lab, personalizzano le graziose "cassette" in legno che ospitano i libri liberamente fruibili per le strade della città della Disfida.

Tutte iniziative che potrebbero essere assimilate alla bellissima idea che è partita dagli Usa, dove Todd Bol ha costruito nel 2009 la prima "Little Free Library", una cassetta (come quelle utilizzate per gli uccelli) che ospita libri accessibili a tutti, gratuitamente; con un altro americano, Rick Brooks, ha creato la prima rete che cataloga e associa tutte quelle esistenti nel mondo, oppure Berlino, dove le Little Free Libraries sono state ricavate nei tronchi degli alberi morti, in modo da avere più spazio e da simulare una vera e propria biblioteca naturale a impatto zero, la cosiddetta Book Forest.
In Islanda, a Reykjavík, dal 2013 ce n'è una nei pressi di parco Tjörnin, vicino alla statua commemorativa dell'artista Bertel Thorvaldsen.