Nasce la Fondazione Bonomo per la ricerca in Agricoltura
Stamane l'approvazione da parte della Provincia BAT: fondo iniziale di 240mila euro. Sede ad Andria in contrada Castel del Monte con comodato gratuito il Centro Ricerche Bonomo
mercoledì 13 marzo 2013
17.36
Avrà sede ad Andria in Contrada Castel del Monte, avrà a titolo gratuito la concessione in comodato del Centro Ricerche Bonomo, avrà una dotazione finanziaria iniziale di 240mila euro, avrà lo scopo di promuovere, sostenere e realizzare attività di ricerca scientifica in agricoltura, di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, trasferimento dell'innovazione, alta formazione e diffusione della cultura scientifica, con particolare riferimento ai settori agricolo, agro-alimentare, agro-industriale ed ambientale, anche mediante la gestione di istituti di istruzione secondaria superiore ad indirizzo tecnico-agricolo. E' nata stamane la "Fondazione Bonomo per la ricerca in Agricoltura - Onlus", voluta dalla Provincia di Barletta Andria Trani ed approvata durante il Consiglio Provinciale. In materia di gestione della politica del personale, si dovrà procedere prioritariamente all'assunzione dei dipendenti in servizio presso il Centro Ricerche Bonomo all'atto della messa in liquidazione e licenziati in data 31 dicembre 2012.
«La costituzione della Fondazione Bonomo - ha spiegato il Presidente Ventola nel corso del suo intervento in aula - è probabilmente un passo decisivo per il futuro del Centro Ricerche Bonomo, perchè propedeutico alla stipula della convenzione con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Cra), che ha già manifestato il proprio interesse alla stipula della convenzione con la Fondazione finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca nel Crb. Non si tratta dell'ennesimo carrozzone finanziato con soldi pubblici, ma di una Fondazione che avrà una gestione del tutto distinta, che dovrà dimostrare di sapere camminare con le proprie gambe».
Il Presidente Ventola ha poi ricordato: «Dopo che il Consorzio ha posto in liquidazione il Centro, il quadro è finalmente divenuto a noi più chiaro. Rilanciare l'attività di ricerca del Crb è un obiettivo che ci siamo prefissati sin dalla stesura del programma elettorale del 2009 e del quale non ci eravamo affatto dimenticati - ha proseguito Ventola -. Pur non essendo la ricerca la nostra mission principale, abbiamo voluto creare le condizioni per sostenerla. La Fondazione seguirà infatti fedelmente quelle prerogative dettate dalla famiglia Bonomo nel momento della donazione, oltre a portarne ovviamente il nome. Avrà una sua dotazione finanziaria ed assumerà il personale con priorità per gli ex dipendenti del Crb. Dietro convenzione a pagamento, altri enti pubblici e privati potranno svolgere attività di ricerca e saranno i benvenuti».
Al Presidente della Provincia spetta ora la designazione dei rappresentanti della Provincia in seno al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio dei Revisori della Fondazione, di cui potranno entrare a far parte altri enti pubblici.
«La costituzione della Fondazione Bonomo - ha spiegato il Presidente Ventola nel corso del suo intervento in aula - è probabilmente un passo decisivo per il futuro del Centro Ricerche Bonomo, perchè propedeutico alla stipula della convenzione con il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (Cra), che ha già manifestato il proprio interesse alla stipula della convenzione con la Fondazione finalizzata allo svolgimento di attività di ricerca nel Crb. Non si tratta dell'ennesimo carrozzone finanziato con soldi pubblici, ma di una Fondazione che avrà una gestione del tutto distinta, che dovrà dimostrare di sapere camminare con le proprie gambe».
Il Presidente Ventola ha poi ricordato: «Dopo che il Consorzio ha posto in liquidazione il Centro, il quadro è finalmente divenuto a noi più chiaro. Rilanciare l'attività di ricerca del Crb è un obiettivo che ci siamo prefissati sin dalla stesura del programma elettorale del 2009 e del quale non ci eravamo affatto dimenticati - ha proseguito Ventola -. Pur non essendo la ricerca la nostra mission principale, abbiamo voluto creare le condizioni per sostenerla. La Fondazione seguirà infatti fedelmente quelle prerogative dettate dalla famiglia Bonomo nel momento della donazione, oltre a portarne ovviamente il nome. Avrà una sua dotazione finanziaria ed assumerà il personale con priorità per gli ex dipendenti del Crb. Dietro convenzione a pagamento, altri enti pubblici e privati potranno svolgere attività di ricerca e saranno i benvenuti».
Al Presidente della Provincia spetta ora la designazione dei rappresentanti della Provincia in seno al Consiglio di Amministrazione ed al Collegio dei Revisori della Fondazione, di cui potranno entrare a far parte altri enti pubblici.