Nasce ad Andria "Urban Mobility", associazione per la mobilità sostenibile
I soci fondatori sono Antonio Leonetti, Domenico Zingaro e Riccardo Figliolia
sabato 28 gennaio 2023
07.30
Nasce ad Andria "Urban Mobility", l'associazione per il Mobility Management e la mobilità sostenibile costituita dai soci fondatori Antonio Leonetti, Domenico Zingaro e Riccardo Figliolia. Urban Mobility è un facilitatore culturale con l'obiettivo di rinnovare e valorizzare le aree urbanizzate, favorendo comportamenti e azioni di mobilità sostenibile. Attraverso la nostra associazione andremo a presidiare il tema della mobilità sostenibile, al momento molto sensibile e poco innovato nel nostro territorio.
«Sovente siamo abituati - scrivono i fondatori dell'associazione - ad avere una rappresentazione distorta del concetto di strada; parlare di strade, oggi, significa rimodulare l'idea di strada, significa offrire una visione equilibrata di quello che la strada rappresenta nelle aree urbane: le strade sono il salotto delle nostre passeggiate, sono i luoghi che contengono i nostri monologhi, che ci accompagnano verso mete diverse. Per strada incontriamo le persone a noi care, i nostri amici o incontriamo nuove persone; grazie alle strade ci muoviamo in città e raggiungiamo le diverse destinazioni. Le strade devono essere salvaguardate, ma soprattutto riequilibrate offrendo pari opportunità a tutti i mezzi che dovrebbero frequentarle. Noi pensiamo che la mobilità sostenibile offra un serio lavoro di riqualificazione della struttura delle strade, un lavoro certosino di ornamento delle strade, di riconversione in favore di un programma di bellezza del nostro salotto sociale, tutelando i mezzi alternativi alle autovetture, lavorando sulla sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e su un forte programma di potenziamento del trasporto pubblico.
Spesso ci imbattiamo in strade urbane utilizzate come meri parcheggi di autovetture private le quali occupano gran parte degli spazi disponibili: sempre all'interno del concetto di riequilibrio dei fruitori delle strade, proponiamo al dibattitto collettivo la necessità di imparare a tradurre meglio il concetto di spazio; quello occupato dalla singola auto, elettrica o ibrida benzina o diesel, è di gran lunga maggiore rispetto a quello abitato dai mezzi alternativi o dai pedoni. È su questo concetto che vogliamo declinare la nozione di mobilità sostenibile. È un grande commitment al quale abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo, andremo a sensibilizzare la comunità affinché maturi un reale cambiamento.
Le azioni sulle quali abbiamo pensato di impegnarci sono:
«Sovente siamo abituati - scrivono i fondatori dell'associazione - ad avere una rappresentazione distorta del concetto di strada; parlare di strade, oggi, significa rimodulare l'idea di strada, significa offrire una visione equilibrata di quello che la strada rappresenta nelle aree urbane: le strade sono il salotto delle nostre passeggiate, sono i luoghi che contengono i nostri monologhi, che ci accompagnano verso mete diverse. Per strada incontriamo le persone a noi care, i nostri amici o incontriamo nuove persone; grazie alle strade ci muoviamo in città e raggiungiamo le diverse destinazioni. Le strade devono essere salvaguardate, ma soprattutto riequilibrate offrendo pari opportunità a tutti i mezzi che dovrebbero frequentarle. Noi pensiamo che la mobilità sostenibile offra un serio lavoro di riqualificazione della struttura delle strade, un lavoro certosino di ornamento delle strade, di riconversione in favore di un programma di bellezza del nostro salotto sociale, tutelando i mezzi alternativi alle autovetture, lavorando sulla sicurezza dei pedoni, dei ciclisti e su un forte programma di potenziamento del trasporto pubblico.
Spesso ci imbattiamo in strade urbane utilizzate come meri parcheggi di autovetture private le quali occupano gran parte degli spazi disponibili: sempre all'interno del concetto di riequilibrio dei fruitori delle strade, proponiamo al dibattitto collettivo la necessità di imparare a tradurre meglio il concetto di spazio; quello occupato dalla singola auto, elettrica o ibrida benzina o diesel, è di gran lunga maggiore rispetto a quello abitato dai mezzi alternativi o dai pedoni. È su questo concetto che vogliamo declinare la nozione di mobilità sostenibile. È un grande commitment al quale abbiamo deciso di dedicare il nostro tempo, andremo a sensibilizzare la comunità affinché maturi un reale cambiamento.
Le azioni sulle quali abbiamo pensato di impegnarci sono:
- consulenza e collaborazioni tra pubblico e privato per la redazione di PSCL (Piano Spostamenti Casa Lavoro);
- riqualificare il concetto di pedonalità;
- riprogettare ed incentivare il Tpl (Trasporto Pubblico Locale);
- incoraggiare la realizzazione di infrastrutture ecosensibili attraverso le nuove tecnologie: asfalto che produce elettricità, illuminazione a risparmio energetico;
- pianificazione strategica attraverso gli strumenti come il PUMS (Piano Urbano della mobilità sostenibile), PULS (Piano Urbano della Logistica Sostenibile) alla loro applicazione;
- percorsi di formazione, educazione, promozione di eventi e seminari sulla mobilità sostenibile;
- incentivazione di realizzazione di rotatorie in sostituzione degli impianti semaforici;
- supporto a progetti esistenti o in fase di attuazione;
- sostenibilità economica, dell'ambiente, della società e della mobilità.