Musicista andriese ricoverato al Policlinico di Bari dopo essere stato aggredito con due colleghi di Corato a Lavello
Componenti della band "London Dry Trio", erano in Basilicata per uno spettacolo. Sul posto i Carabinieri che avrebbero individuato gli assalitori
lunedì 25 luglio 2022
20.00
Un'aggressione brutale e con ogni probabilità senza motivo, costata contusioni e traumi in varie parti del corpo. Serata da dimenticare, quella di sabato 23 luglio, per una band locale, la "London Dry Trio", composta da un andriese e due coratini, letteralmente assalita a Lavello da padre e figlio senza apparente motivo.
La band, in Basilicata per uno spettacolo, è stata fatto oggetto di violenza all'esterno del locale nel quale aveva appena terminato di esibirsi. I due aggressori, padre e figlio, si sono scagliati improvvisamente contro la band e, non contenti del parapiglia generato e sedato in qualche modo dai gestori dell'attività e da altri volenterosi, sono salito a bordo della loro auto con l'intento di provocare una collisione con la vettura dei musicisti.
Poco dopo, evidentemente non contenti di quanto accaduto, si sono impossessati di alcuni oggetti atti ad offendere, in particolare di una sedia ed hanno scaricato la loro insana rabbia contro i vetri dell'auto dei musicisti. L'assalto, in particolare del giovane violento, è proseguito all'interno del locale, ancora con pugni, schiaffi e calci all'indirizzo dei tre componenti del gruppo che avevano cercato riparo in quei luoghi. Medicati e condotti in ospedale a Melfi, i due coratini se la sono cavata, per così dire con graffi, lividi ed escoriazioni mentre il musicista andriese, vista la gravità delle ferite, dopo essere stato medicato provvisoriamente all'ospedale di Melfi è stato ricoverato alla clinica chirurgica del Policlinico di Bari con uno zigomo rotto e un occhio gonfio.
I musicisti vittime di questa assurda violenza, hanno sporto denuncia ai Carabinieri di Lavello che avrebbero già identificato i due indiziati.
La band, in Basilicata per uno spettacolo, è stata fatto oggetto di violenza all'esterno del locale nel quale aveva appena terminato di esibirsi. I due aggressori, padre e figlio, si sono scagliati improvvisamente contro la band e, non contenti del parapiglia generato e sedato in qualche modo dai gestori dell'attività e da altri volenterosi, sono salito a bordo della loro auto con l'intento di provocare una collisione con la vettura dei musicisti.
Poco dopo, evidentemente non contenti di quanto accaduto, si sono impossessati di alcuni oggetti atti ad offendere, in particolare di una sedia ed hanno scaricato la loro insana rabbia contro i vetri dell'auto dei musicisti. L'assalto, in particolare del giovane violento, è proseguito all'interno del locale, ancora con pugni, schiaffi e calci all'indirizzo dei tre componenti del gruppo che avevano cercato riparo in quei luoghi. Medicati e condotti in ospedale a Melfi, i due coratini se la sono cavata, per così dire con graffi, lividi ed escoriazioni mentre il musicista andriese, vista la gravità delle ferite, dopo essere stato medicato provvisoriamente all'ospedale di Melfi è stato ricoverato alla clinica chirurgica del Policlinico di Bari con uno zigomo rotto e un occhio gonfio.
I musicisti vittime di questa assurda violenza, hanno sporto denuncia ai Carabinieri di Lavello che avrebbero già identificato i due indiziati.