Movimento Pugliese presenta proposta di deliberazione di modifica al Regolamento Dehors
Marmo, Del Giudice e Fisfola: "Sopprimere e disapplicare parte riguardante l'uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici"
giovedì 1 dicembre 2022
Depositata dai consiglieri comunali Marmo, Del Giudice e Fisfola la proposta di deliberazione di Consiglio comunale relativa alle "Modifiche al Regolamento comunale dei dehors" nella parte riguardante le limitazioni all'uso di apparecchiature per la diffusione sonora e visiva dai dehors degli esercizi pubblici.
"La proposta di modifica - precisano i Consiglieri - ha come obiettivo l'eliminazione dell'evidente disparità di trattamento a sfavore delle attività commerciali di Andria rispetto agli esercizi ubicati in altre città dove non vi è traccia di regolamenti del genere.
Va sottolineato, peraltro, che tali limitazioni non sono previste da alcuna disposizione di legge nazionale e regionale e che i regolamenti vigenti negli altri Comuni e Città italiane non prevedono divieti di questo tipo.
Il cosiddetto "Nuovo Regolamento Dehors, all'articolo 10, comma 3, prevede espressamente che: "Nei dehors è vietata l'installazione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento".
Il divieto, unitamente alle inadeguate prescrizioni del Regolamento comunale di Polizia e Sicurezza Urbana (perché relative ad "amplificatori", che sono cosa ben diversa dagli "altoparlanti" cui voleva riferirsi la disposizione) sembra un modo per nuocere agli esercizi pubblici di Andria da tempo provati da una perdurante e sfavorevole congiuntura.
Le Associazioni di categoria, nel tentativo di offrire l'opportunità alla nostra economia di risollevarsi dopo un periodo assai critico, hanno più volte sollecitato la modifica del Regolamento invocando la soppressione e la disapplicazione degli articoli che finiscono per danneggiare gli esercizi pubblici cittadini.
Anche in considerazione delle imminenti festività natalizie, crediamo che il Regolamento vada urgentemente modificato secondo le nostre indicazioni per permettere agli esercenti di Andria di organizzare al meglio il proprio lavoro senza che siano penalizzati da norme inique.
La presentazione di una proposta di delibera che modifichi l'attuale Regolamento, come quella da noi avanzata – specificano Marmo, Del Giudice e Fisfola - rappresenta, tra l'altro, l'unica strada da perseguire per raggiungere un effetto immediato a tutela dei commercianti. I pretestuosi ordini del giorno proposti da parte della maggioranza, invece, solo inutili specchietti per le allodole".
"La proposta di modifica - precisano i Consiglieri - ha come obiettivo l'eliminazione dell'evidente disparità di trattamento a sfavore delle attività commerciali di Andria rispetto agli esercizi ubicati in altre città dove non vi è traccia di regolamenti del genere.
Va sottolineato, peraltro, che tali limitazioni non sono previste da alcuna disposizione di legge nazionale e regionale e che i regolamenti vigenti negli altri Comuni e Città italiane non prevedono divieti di questo tipo.
Il cosiddetto "Nuovo Regolamento Dehors, all'articolo 10, comma 3, prevede espressamente che: "Nei dehors è vietata l'installazione di apparecchi e congegni da divertimento ed intrattenimento".
Il divieto, unitamente alle inadeguate prescrizioni del Regolamento comunale di Polizia e Sicurezza Urbana (perché relative ad "amplificatori", che sono cosa ben diversa dagli "altoparlanti" cui voleva riferirsi la disposizione) sembra un modo per nuocere agli esercizi pubblici di Andria da tempo provati da una perdurante e sfavorevole congiuntura.
Le Associazioni di categoria, nel tentativo di offrire l'opportunità alla nostra economia di risollevarsi dopo un periodo assai critico, hanno più volte sollecitato la modifica del Regolamento invocando la soppressione e la disapplicazione degli articoli che finiscono per danneggiare gli esercizi pubblici cittadini.
Anche in considerazione delle imminenti festività natalizie, crediamo che il Regolamento vada urgentemente modificato secondo le nostre indicazioni per permettere agli esercenti di Andria di organizzare al meglio il proprio lavoro senza che siano penalizzati da norme inique.
La presentazione di una proposta di delibera che modifichi l'attuale Regolamento, come quella da noi avanzata – specificano Marmo, Del Giudice e Fisfola - rappresenta, tra l'altro, l'unica strada da perseguire per raggiungere un effetto immediato a tutela dei commercianti. I pretestuosi ordini del giorno proposti da parte della maggioranza, invece, solo inutili specchietti per le allodole".