Movimento Pugliese: «Il “Bonomo” continui nelle sue funzioni sanitarie anche con l’erigendo nuovo ospedale»
Ordine del Giorno dei consiglieri comunali Marmo, Del Giudice e Fisfola che impegna il Sindaco Bruno ad intervenire presso la Giunta regionale
giovedì 15 luglio 2021
16.03
«Sono molteplici le motivazioni che hanno suggerito di presentare un Ordine del Giorno affinché la programmazione della Sanità regionale preveda il mantenimento delle attuali funzioni sanitarie del "Bonomo" anche in presenza del nuovo erigendo ospedale a cominciare dal fatto che il nosocomio che sarà attivato tra qualche tempo sarà destinato a una utenza che abbraccerà un bacino d'utenza di gran lunga superiore di quello rappresentato dalla sola città di Andria». Così il consigliere Nino Marmo nell'illustrare l'Ordine del Giorno di cui è primo firmatario.
«Con Luigi del Giudice e Marcello Fisfola, tra i primi firmatari, è stata approntata una bozza dell'Ordine del Giorno che ha visto la condivisione e la partecipata convergenza dell'intero Consiglio comunale sui contenuti e sugli argomenti dell'atto impegnativo. Basti pensare all'emergenza pandemica, ancora oggi non risolta anche per la minaccia della cosiddetta variante Delta, che rischia, nell'immediato futuro, di mettere a durissima prova le insufficienti strutture sanitarie del Territorio. Poiché, allo stato attuale delle cose, non vi è alcun atto formale nella programmazione sanitaria regionale che garantisca la continuazione dei servizi sanitari e amministrativi erogati dal "Bonomo" di Andria, impegniamo il Sindaco di Andria a intervenire presso il governo regionale per non smantellare il presidio cittadino".
Vi è poi, - conclude Nino Marmo – una questione non secondaria legata alla istituzione del nostro nosocomio che investe la sfera pubblica cittadina, la storia di Andria e la riconoscenza di una Comunità nei confronti di chi, con donazioni, lasciti e legati, ha contribuito in maniera sostanziale a ampliare e a migliorare i servizi dell'Ospedale "Bonomo. Mi riferisco, in particolar modo al reparto materno infantile donato dalla famiglia De Corato e intitolato a "Lizia De Corato" e alla palazzina donata per intero dalla famiglia Bonomo per ospitare il reparto di Pediatria intitolata a "Lorenzo e Giacinta Bonomo».
Negli atti pubblici di donazione – si legge nel testo dell'Ordine del Giorno - le amministrazioni passate, anche in nome e per conto di quelle future, si impegnavano a mantenere la destinazione sanitaria delle strutture realizzate.
Di seguito il testo completo dell'Ordine del Giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
nella seduta consiliare del 15 luglio 2021 si è proceduto all'approvazione della Proposta di deliberazione avente ad oggetto "Atto di indirizzo a procedere alla sottoscrizione dei un Accordo di Programma ai sensi dell'art. 14 del Dlgs 267/2000, per l'approvazione del progetto del Nuovo Ospedale di Andria in variante allo strumento urbanistico del Comune di Andria";
con tale deliberazione il Consiglio Comunale ha conferito mandato al Sindaco di sottoscrivere sia l'Accordo di Collaborazione con le altre Pubbliche Amministrazioni che l'Accordo di Programma per giungere, in tempi brevi, all'approvazione della Variante Urbanistica;
l'erigendo nuovo Presidio Ospedaliero, per le caratteristiche previste, sarà destinato ad una utenza ben superiore a quella cittadina;
che la vicenda, non conclusa, consumatasi nella Nazione a seguito della epidemia da Sars-Cov 2 ha dimostrato in tutta la sua evidenza la carenza di strutture e infrastrutture destinate alla Medicina del Territorio;
non è stato ancora suggellato in alcun atto di programmazione regionale, ma solo in generiche affermazioni, che l'attuale Presidio Ospedaliero continuerà a prestare servizi sanitari;
che il Bonomo è stato destinatario di donazioni di privati per incrementare i servizi resi ai cittadini, in particolare il reparto materno infantile donato dalla famiglia De Corato e intitolato a "Lizia De Corato" nonché la palazzina donata per intero dalla famiglia Bonomo per ospitare il reparto di Pediatria intitolata a "Lorenzo e Giacinta Bonomo"; negli atti pubblici di donazione le amministrazioni passate - anche in nome e per conto di quelle future - si impegnavano a mantenere la destinazione sanitaria delle strutture realizzate;
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale
IMPEGNA
il Sindaco Avv. Giovanna Bruno ad intervenire presso la Presidenza della Regione Puglia e gli assessorati competenti al fine di ottenere negli atti formali di programmazione sanitaria che l'attuale Ospedale L. Bonomo continui nelle sue funzioni sanitarie potenziando la medicina territoriale onde evitare il sovraccarico di prestazioni nell'erigendo nuovo presidio per acuti.
Andria, 15.7.2021
«Con Luigi del Giudice e Marcello Fisfola, tra i primi firmatari, è stata approntata una bozza dell'Ordine del Giorno che ha visto la condivisione e la partecipata convergenza dell'intero Consiglio comunale sui contenuti e sugli argomenti dell'atto impegnativo. Basti pensare all'emergenza pandemica, ancora oggi non risolta anche per la minaccia della cosiddetta variante Delta, che rischia, nell'immediato futuro, di mettere a durissima prova le insufficienti strutture sanitarie del Territorio. Poiché, allo stato attuale delle cose, non vi è alcun atto formale nella programmazione sanitaria regionale che garantisca la continuazione dei servizi sanitari e amministrativi erogati dal "Bonomo" di Andria, impegniamo il Sindaco di Andria a intervenire presso il governo regionale per non smantellare il presidio cittadino".
Vi è poi, - conclude Nino Marmo – una questione non secondaria legata alla istituzione del nostro nosocomio che investe la sfera pubblica cittadina, la storia di Andria e la riconoscenza di una Comunità nei confronti di chi, con donazioni, lasciti e legati, ha contribuito in maniera sostanziale a ampliare e a migliorare i servizi dell'Ospedale "Bonomo. Mi riferisco, in particolar modo al reparto materno infantile donato dalla famiglia De Corato e intitolato a "Lizia De Corato" e alla palazzina donata per intero dalla famiglia Bonomo per ospitare il reparto di Pediatria intitolata a "Lorenzo e Giacinta Bonomo».
Negli atti pubblici di donazione – si legge nel testo dell'Ordine del Giorno - le amministrazioni passate, anche in nome e per conto di quelle future, si impegnavano a mantenere la destinazione sanitaria delle strutture realizzate.
Di seguito il testo completo dell'Ordine del Giorno.
IL CONSIGLIO COMUNALE
Premesso che
nella seduta consiliare del 15 luglio 2021 si è proceduto all'approvazione della Proposta di deliberazione avente ad oggetto "Atto di indirizzo a procedere alla sottoscrizione dei un Accordo di Programma ai sensi dell'art. 14 del Dlgs 267/2000, per l'approvazione del progetto del Nuovo Ospedale di Andria in variante allo strumento urbanistico del Comune di Andria";
con tale deliberazione il Consiglio Comunale ha conferito mandato al Sindaco di sottoscrivere sia l'Accordo di Collaborazione con le altre Pubbliche Amministrazioni che l'Accordo di Programma per giungere, in tempi brevi, all'approvazione della Variante Urbanistica;
l'erigendo nuovo Presidio Ospedaliero, per le caratteristiche previste, sarà destinato ad una utenza ben superiore a quella cittadina;
che la vicenda, non conclusa, consumatasi nella Nazione a seguito della epidemia da Sars-Cov 2 ha dimostrato in tutta la sua evidenza la carenza di strutture e infrastrutture destinate alla Medicina del Territorio;
non è stato ancora suggellato in alcun atto di programmazione regionale, ma solo in generiche affermazioni, che l'attuale Presidio Ospedaliero continuerà a prestare servizi sanitari;
che il Bonomo è stato destinatario di donazioni di privati per incrementare i servizi resi ai cittadini, in particolare il reparto materno infantile donato dalla famiglia De Corato e intitolato a "Lizia De Corato" nonché la palazzina donata per intero dalla famiglia Bonomo per ospitare il reparto di Pediatria intitolata a "Lorenzo e Giacinta Bonomo"; negli atti pubblici di donazione le amministrazioni passate - anche in nome e per conto di quelle future - si impegnavano a mantenere la destinazione sanitaria delle strutture realizzate;
Tutto ciò premesso, il Consiglio Comunale
IMPEGNA
il Sindaco Avv. Giovanna Bruno ad intervenire presso la Presidenza della Regione Puglia e gli assessorati competenti al fine di ottenere negli atti formali di programmazione sanitaria che l'attuale Ospedale L. Bonomo continui nelle sue funzioni sanitarie potenziando la medicina territoriale onde evitare il sovraccarico di prestazioni nell'erigendo nuovo presidio per acuti.
Andria, 15.7.2021