Monsignor Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme sarà Cardinale: ad Andria nel 2017 al 1° meeting Francescano

Grande soddisfazione nella Famiglia Francescana e per la sezione cittadina dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme

domenica 9 luglio 2023 19.40
Grande emozione in queste ore nella Diocesi di Andria per la notizia che il Santo Padre ha comunicato al mondo intero. Nel Concistoro del prossimo 30 settembre saranno nominati 21 nuovi cardinali, di cui 18 elettori e tre ultra-ottantenni.

Ebbene, con la notizia della nomina di Don Angel Fernández Artime, Rettore maggiore dei Salesiani, che molti amici annovera tra la grande famiglia Salesiana, tra questi la Sindaca Giovanna Bruno, vi è anche quella di Monsignor Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme, più volte giunto in Puglia e ad Andria in particolare, nella visita compiuta tra il 7 e l'8 ottobre del 2017 in occasione del I meeting dei Francescani, organizzato dal Segretariato Evangelizzazione e dalla Missione dei Frati minori di Puglia e Molise.

Ebbene Mons. Pizzaballa ha un legame profondo e saldo con l'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Anche da Andria, di cui è Priore della sezione il Vescovo Mons. Luigi Mansi, numerose sono state le visite in Terra Santa dei Cavalieri e Dame del ordine cavalleresco del Vaticano. In queste ore numerosi sono i messaggi di auguri che stanno giungendo a Mons. Pizzaballa, anche dalla Diocesi di Andria.

Ma ricordiamo quindi chi sono i 21 nuovi cardinali: mons. Robert Francis Prevost, prefetto del dicastero per i Vescovi; mons. Claudio Gugerotti, prefetto del dicastero per le Chiese Orientali; mons. Víctor Manuel Fernández, prefetto del dicastero per la Dottrina della Fede; mons. Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico; mons. Christophe Louis Yves Georges Pierre, nunzio apostolico; mons. Pierbattista Pizzaballa, patriarca latino di Gerusalemme; mons. Stephen Brislin, arcivescovo di Città del Capo; mons. Angel Sixto Rossi, arcivescovo di Cordoba; mons. Luis José Rueda Aparicio, arcivescovo di Bogotá; mons. Grzegorz Rys, arcivescovo di Lodz; mons. Stephen Ameyu Martin Mulla, arcivescovo di Juba; mons. José Cobo Cano, arcivescovo di Madrid; mons. Protase Rugambwa, arcivescovo coadiutore di Tabora; mons. Sebastian Francis, vescovo di Penang; mons. Stephen Chow Sau-Yan, vescovo di Hong Kong; mons. François-Xavier Bustillo, vescovo di Ajaccio; mons. Americo Manuel Alves Aguiar, vescovo ausiliare di Lisbona; don Angel Fernández Artime, rettore maggiore dei Salesiani.
Insieme ai 18 nuovi 'elettori' il Papa unirà "ai membri del Collegio Cardinalizio due arcivescovi ed un religioso che si sono distinti per il loro servizio alla Chiesa": mons. Agostino Marchetto, nunzio apostolico; mons. Diego Rafael Padron Sanchez, arcivescovo emerito di Cumaná; padre Luis Pascual Dri, confessore nel Santuario di Nostra Signora di Pompei a Buenos Aires.

"Preghiamo per i nuovi cardinali - ha esortato Papa Francesco- affinché, confermando la loro adesione a Cristo, sommo sacerdote misericordioso e fedele, mi aiutino nel mio ministero di vescovo di Roma per il bene di tutto il santo popolo fedele di Dio".