Mons. Mansi visita la scuola primaria “Riccardo Cotugno”
L'evento si è svolto in occasione della Giornata nazionale contro il bullismo e il cyberbullismo
giovedì 9 febbraio 2017
Giornata di grande festa alla scuola primaria "Riccardo Cotugno" per la gradita visita pastorale del vescovo, S.E. Mons. Luigi Mansi.
Una giornata di grande partecipazione del corpo docente, del personale scolastico e degli alunni, sia della scuola dell'infanzia che della primaria, che hanno ascoltato il messaggio del nostro vescovo, su invito della dirigente, dott.ssa Dora Guarino, per la prima giornata nazionale promossa dal Ministero dell'Istruzione contro il bullismo e il cyberbullismo.
Gli alunni, con un nodo azzurro, simbolo della lotta al bullismo, in un clima di grande partecipazione, hanno accolto il vescovo tutti assieme e hanno ascoltato le sue parole che, con la semplicità che lo contraddistingue, li ha invitati a non far mai soffrire un compagno.
Dopo aver ascoltato la lettera di benvenuto di Federica, che lo ha invitato a pregare "per noi e con noi" e a gridare insieme no al bullismo, il vescovo ha invitato gli alunni ad essere attenti a questo fenomeno, che non riguarda solo i grandi ma che coinvolge sempre più ragazzi della loro età. "Il bullismo nasce, infatti, dal rifiuto della diversità dell'altro: diversità che costituisce ricchezza per noi e spetta, quindi, a ciascuno di noi essere attenti ai bisogni dell'altro perché educare è accoglienza gioiosa dell'altro". Mons. Mansi ha concluso invitando tutti ad un impegno preciso: "mai, mai, mai far soffrire un compagno".
La dirigente Guarino, ringraziandolo per la delicatezza e la cortesia nei riguardi dei bambini ha sottolineato che "la mission della scuola è far in modo che tutti i bambini avvertano la presenza sicura della scuola, della famiglia e di tutte le istituzioni presenti sul territorio". L'incontro si è concluso col canto dello Zecchino d'oro dal titolo "quel bulletto del carciofo" e con una stretta di mani comunitaria.
Una giornata di grande partecipazione del corpo docente, del personale scolastico e degli alunni, sia della scuola dell'infanzia che della primaria, che hanno ascoltato il messaggio del nostro vescovo, su invito della dirigente, dott.ssa Dora Guarino, per la prima giornata nazionale promossa dal Ministero dell'Istruzione contro il bullismo e il cyberbullismo.
Gli alunni, con un nodo azzurro, simbolo della lotta al bullismo, in un clima di grande partecipazione, hanno accolto il vescovo tutti assieme e hanno ascoltato le sue parole che, con la semplicità che lo contraddistingue, li ha invitati a non far mai soffrire un compagno.
Dopo aver ascoltato la lettera di benvenuto di Federica, che lo ha invitato a pregare "per noi e con noi" e a gridare insieme no al bullismo, il vescovo ha invitato gli alunni ad essere attenti a questo fenomeno, che non riguarda solo i grandi ma che coinvolge sempre più ragazzi della loro età. "Il bullismo nasce, infatti, dal rifiuto della diversità dell'altro: diversità che costituisce ricchezza per noi e spetta, quindi, a ciascuno di noi essere attenti ai bisogni dell'altro perché educare è accoglienza gioiosa dell'altro". Mons. Mansi ha concluso invitando tutti ad un impegno preciso: "mai, mai, mai far soffrire un compagno".
La dirigente Guarino, ringraziandolo per la delicatezza e la cortesia nei riguardi dei bambini ha sottolineato che "la mission della scuola è far in modo che tutti i bambini avvertano la presenza sicura della scuola, della famiglia e di tutte le istituzioni presenti sul territorio". L'incontro si è concluso col canto dello Zecchino d'oro dal titolo "quel bulletto del carciofo" e con una stretta di mani comunitaria.