Mons. Luigi Renna, Vescovo secondo il cuore di Dio
Una riflessione di Gennaro Piccolo, referente del centro Igino Giordani di Andria
lunedì 10 gennaio 2022
"Carissimo Gino. Grazie per questo bel dono della vostra terra di Puglia alla terra di Sicilia, Ho trovato davvero molto bella la lettera che il nuovo Vescovo ha indirizzato alla sua nuova Diocesi. Si rivolge proprio a tutti, non dimenticando nessuno (sin dal prologo, in cui subito ricorda i non credenti!). Naturalmente non ha trascurato di citare l'impegno per il cammino sinodale! Mi ha proprio scaldato il cuore. Ringraziamo Dio, e ringraziamo Papa Francesco per questa scelta".
Così la lettera indirizzatami da Marco, un mio amico siciliano, nell'apprendere della elezione di don Luigi Renna a Vescovo della Diocesi di Catania. Davvero una lettera tutta da sorseggiare come si fa con un vino pregiato per gustarne il sapore e il calore di un Vescovo secondo il cuore di Dio. Molto preziosa l'attenzione per gli "amici non credenti", segno di tempi nuovi poiché espressa mentre un pontefice – papa Francesco – «esorta i non credenti a fare un tratto di strada insieme e considera giunto ormai il tempo per un dialogo aperto e senza preconcetti»; e mentre «un Sinodo, sin dai suoi primi passi, dichiara l'esigenza della Chiesa di un momento di sosta – una sosta feconda – per mettersi in ascolto, perché tutti hanno qualcosa di importante da dire – anche chi non va in Chiesa, anche quelli che noi chiamiamo "lontani", anzi, forse sono quelli che hanno le cose più importanti da dire».
Da qui la nostra preghiera e l'unità e l'augurio a don Luigi perché, alla sua nuova famiglia diocesana, dia il meglio di sé. Sia Vescovo secondo il cuore di Dio, legato al Vescovo di Roma come le corde alla cetra; un Vescovo che parli con Dio e parli di Dio col suo sguardo e il fascino di sempre: pieno di vita e di un sorriso amico donato a tutti.
Così la lettera indirizzatami da Marco, un mio amico siciliano, nell'apprendere della elezione di don Luigi Renna a Vescovo della Diocesi di Catania. Davvero una lettera tutta da sorseggiare come si fa con un vino pregiato per gustarne il sapore e il calore di un Vescovo secondo il cuore di Dio. Molto preziosa l'attenzione per gli "amici non credenti", segno di tempi nuovi poiché espressa mentre un pontefice – papa Francesco – «esorta i non credenti a fare un tratto di strada insieme e considera giunto ormai il tempo per un dialogo aperto e senza preconcetti»; e mentre «un Sinodo, sin dai suoi primi passi, dichiara l'esigenza della Chiesa di un momento di sosta – una sosta feconda – per mettersi in ascolto, perché tutti hanno qualcosa di importante da dire – anche chi non va in Chiesa, anche quelli che noi chiamiamo "lontani", anzi, forse sono quelli che hanno le cose più importanti da dire».
Da qui la nostra preghiera e l'unità e l'augurio a don Luigi perché, alla sua nuova famiglia diocesana, dia il meglio di sé. Sia Vescovo secondo il cuore di Dio, legato al Vescovo di Roma come le corde alla cetra; un Vescovo che parli con Dio e parli di Dio col suo sguardo e il fascino di sempre: pieno di vita e di un sorriso amico donato a tutti.