Mons. Luigi Mansi, un vescovo “rock”
Special guest a Canosa: «Abbiate pietà di me per accordi fuori posto»
mercoledì 5 aprile 2017
Di solito dopo il Vangelo c'è la predica ma non sempre, a volte la parola di Dio può anche essere "cantata", un po' come la messa. Parola di Mons. Luigi Mansi, il vescovo "rock" di Andria, special guest in una serata a Canosa di Puglia dove ha incontrato i giovani nell'Internetrock@fè. È accaduto qualche giorno fa, a testimoniarlo un video in rete (pubblicato sul canale YouTube di Sabino Mazzarella) in cui il prelato ha commentato un passo del Vangelo con note e musica, un brano di cui egli stesso è autore per «raccontare ai giovani la realtà nascosta nelle pagine del Vangelo».
«Abbiate pietà di me - ha detto Mons. Mansi con ironia - se sentite qualche accordo fuori posto. Non suono la chitarra da anni ma i preti di Canosa mi hanno messo con le spalle al muro».
Mansi ha voluto incontrare i ragazzi nei luoghi che frequentano, quelli dove loro trascorrono la maggior parte del tempo per «recuperare il valore della cura di sé, della relazione con gli altri, dell'apertura a Dio». L'appuntamento rientra nell'ambito dell'iniziativa diocesana "Ci vediamo al Centro" che si concluderà l'8 aprile prossimo a Canosa con la Giornata Diocesana della Gioventù.
«Abbiate pietà di me - ha detto Mons. Mansi con ironia - se sentite qualche accordo fuori posto. Non suono la chitarra da anni ma i preti di Canosa mi hanno messo con le spalle al muro».
Mansi ha voluto incontrare i ragazzi nei luoghi che frequentano, quelli dove loro trascorrono la maggior parte del tempo per «recuperare il valore della cura di sé, della relazione con gli altri, dell'apertura a Dio». L'appuntamento rientra nell'ambito dell'iniziativa diocesana "Ci vediamo al Centro" che si concluderà l'8 aprile prossimo a Canosa con la Giornata Diocesana della Gioventù.