Mons. Luigi Mansi è Vescovo: nella Cattedrale di Cerignola l'ordinazione
«Vera celebrazione nuziale, la Chiesa di Andria è la mia sposa»
domenica 13 marzo 2016
12.11
Un anello nato dalla fusione delle fedi nuziali dei genitori e le parole che riportano all'idea di un matrimonio compiuto ed ormai indissolubile tra un popolo ed il neo Pastore. E' la sintesi perfetta dei momenti più emozionanti della celebrazione, avvenuta nel pomeriggio di sabato, nella Cattedrale di Cerignola per l'ordinazione del neo Vescovo, Mons. Luigi Mansi. Una cerimonia presieduta da Mons. Nunzio Galantino, Segretario della Conferenza Episcopale Apostolica, alla presenza di Mons. Adriano Bernardini e di Mons. Raffaele Calabro, Vescovo di Andria in carica.
La Chiesa di Cerignola - Ascoli Satriano, con in testa Mons. Luigi Renna, e la Chiesa di Andria - Minervino - Canosa, si sono strette attorno al momento solenne e particolarmente forte della celebrazione. Una cerimonia durata oltre due ore in una Cattedrale gremita. Nell'anno giubilare della Misericordia, infatti, lo stesso Mons. Galantino durante l'omelia, ha ricordato come non sia casuale l'ordinazione vescovile. La missione da intraprendere è proprio quella di partire dagli ultimi, da chi soffre e da chi ne ha bisogno per adempiere al meglio alla missione di Pastore della Chiesa. Una Chiesa, quella della Diocesi di Andria - Minervino - Canosa, a cui si è rivolto quasi subito lo stesso Mons. Luigi Mansi, dopo il cerimoniale ed i sette segni che ne hanno testimoniato l'avvenuta ordinazione: «Cari fratelli di Andria, Dio ci ha scelti, attraverso Papa Francesco, perchè fossimo uniti: spero che possiamo ben condividere la nostra unione. La Chiesa di Andria è mia sposa».
Stupore e ringraziamenti nel discorso del neo Vescovo che, in quella stessa Cattedrale di Cerignola, ha raccontato aver ricevuto il Battesimo. La chiusura con una battuta che ha rotto l'emozione con un lungo applauso: «Spero che il Signore mi conceda di non fare troppi danni». Bella e colorata anche la presenza delle Confraternite di Misericordia di Andria e Montegrosso con oltre 30 volontari presenti nella Cattedrale di Cerignola per l'importante evento. Il 3 aprile prossimo l'ingresso ufficiale in Diocesi con il cambio della guardia con Mons. Raffaele Calabro e l'intronizzazione. La messa sarà celebrata all'interno del Palazzetto dello Sport di Andria così come fu per l'ordinazione a Vescovo di Mons. Luigi Renna.
La Chiesa di Cerignola - Ascoli Satriano, con in testa Mons. Luigi Renna, e la Chiesa di Andria - Minervino - Canosa, si sono strette attorno al momento solenne e particolarmente forte della celebrazione. Una cerimonia durata oltre due ore in una Cattedrale gremita. Nell'anno giubilare della Misericordia, infatti, lo stesso Mons. Galantino durante l'omelia, ha ricordato come non sia casuale l'ordinazione vescovile. La missione da intraprendere è proprio quella di partire dagli ultimi, da chi soffre e da chi ne ha bisogno per adempiere al meglio alla missione di Pastore della Chiesa. Una Chiesa, quella della Diocesi di Andria - Minervino - Canosa, a cui si è rivolto quasi subito lo stesso Mons. Luigi Mansi, dopo il cerimoniale ed i sette segni che ne hanno testimoniato l'avvenuta ordinazione: «Cari fratelli di Andria, Dio ci ha scelti, attraverso Papa Francesco, perchè fossimo uniti: spero che possiamo ben condividere la nostra unione. La Chiesa di Andria è mia sposa».
Stupore e ringraziamenti nel discorso del neo Vescovo che, in quella stessa Cattedrale di Cerignola, ha raccontato aver ricevuto il Battesimo. La chiusura con una battuta che ha rotto l'emozione con un lungo applauso: «Spero che il Signore mi conceda di non fare troppi danni». Bella e colorata anche la presenza delle Confraternite di Misericordia di Andria e Montegrosso con oltre 30 volontari presenti nella Cattedrale di Cerignola per l'importante evento. Il 3 aprile prossimo l'ingresso ufficiale in Diocesi con il cambio della guardia con Mons. Raffaele Calabro e l'intronizzazione. La messa sarà celebrata all'interno del Palazzetto dello Sport di Andria così come fu per l'ordinazione a Vescovo di Mons. Luigi Renna.